Leishmania

Descrizione

E’ una malattia sistemica della cute, delle mucose e degli organi interni causata da varie specie di protozoi del genere leishmania, parassiti intracellulari che si localizzano nelle cellule del sistema immunitario dell’uomo e di altri mammiferi.
Il cane costituisce l’unico serbatoio domestico del parassita.
I protozoi del genere leishmania vengono trasmessi al cane o all’uomo attraverso la puntura di un piccolo insetto ematofago (cioè che si nutre di sangue) simile ad un moscerino di 2-3 mm. comunemente detto pappatacio. Alle nostre latitudini il pappatacio è attivo tra maggio e settembre, preferibilmente dal tramonto all’alba.
Esso risulta distribuito irregolarmente sul territorio ma principalmente si trova in aree vicino al mare e fino ad un’altitudine di 800 m. E' una patologia tipica delle zone calde e temperate, (ad es. abbastanza presente in Liguria), ma a causa delle modificazioni climatiche e della conseguente espansione del pappatacio, comincia ad essere diagnosticata anche sul territorio del Piemonte
 

Prevenzione e controllo

In Italia ed in Europa non sono in commercio vaccini. La prevenzione si basa soprattutto sulla terapia dei cani infetti, da effettuarsi il più precocemente possibile e preferibilmente nel periodo che precede la stagione calda al fine di ridurre l’efficienza del cane come serbatoio d’infezione.
La terapia, infatti, nella maggior parte dei casi riduce la carica parassitaria per qualche mese, ma non assicura la guarigione parassitaria né quella clinica nel medio-lungo termine.
Importante è la protezione del cane con antiparassitari esterni ad effetto repellente sul vettore.

In caso di segnalazione di questa malattia il veterinario Asl vi contatterà per informarvi sulle misure preventive da adottare. Bisogna inoltre tener presente che uno degli effetti più preoccupanti della leishmania è la sua tendenza a manifestarsi, anche nelle sue forme più gravi, soprattutto nelle persone già immunodepresse in seguito all’infezione da HIV. La coinfezione, infatti, indebolisce ulteriormente il sistema immunitario, soprattutto grazie al fatto che le cellule bersaglio della leishmania sono le stesse del virus HIV.

 

Ultimo aggiornamento: 28/10/10