Commercializzazione del latte crudo – procedura

Latte crudo destinato al consumo diretto

La commercializzazione di latte crudo destinato all’alimentazione umana è consentita solo con le seguenti modalità:
  • direttamente in azienda dal produttore al consumatore finale configurandosi come “cessione diretta di piccoli quantitativi di prodotti primari dal produttore al consumatore finale” . In questo caso devono comunque essere rispettati i requisiti igienico sanitari previsti dalla Conferenza Stato Regione (25/01/07) come per le macchine erogatrici di latte crudo
  • attraverso macchine erogatrici nella stessa azienda o al di fuori di questa, posizionate nel territorio della provincia dove ha sede l’allevamento o nelle province contermini
 

Procedure per la vendita di latte crudo

Il titolare dell'azienda di allevamento che intende essere autorizzato alla commercializzazione per il consumo diretto di  di latte crudo tramite macchine erogatrici deve:  
  • essere già registrato come azienda produttrice di latte ai sensi della normativa vigente
  • presentare una apposita istanza di registrazione per la vendita di latte crudo attraverso macchine erogatrici, utilizzando il modello 1 della modulistica ed  allegando dettagliata relazione tecnica. L’attività può avere inizio solo a seguito di sopralluogo da parte del Servizio Veterinario dell'ASL AL dove saranno verificate il rispetto o meno delle condizioni igienico – sanitarie previste dalla normativa vigente. In caso positivo il predetto Servizio Veterinario rilascia il parere favorevole e comunicherà alla Regione Piemonte l'azienda di allevamento autorizzata alla vendita di latte crudo tramite il distributore automatico. Per installare ulteriori macchine erogatrici è prevista solo una specifica comunicazione in triplice copia all’ ASL sede di azienda allevamento che la trasmetterà all’ASL competente nel caso il distributore sia ubicato fuori territorio
  • rispettare le disposizioni previste dalla normativa in materia di sanità animale, benessere, igiene e sicurezza alimentare (Reg CE 852/2004 allegato 1)
  • possedere un piano di autocontrollo
 

Requisiti igienico – sanitari dei distributori

  • gli erogatori devono essere posizionati in locali chiusi o comunque in aree delimitate e dotati di corrente elettrica
  • è consigliabile che i locali siano dotati di fornitura di acqua potabile calda e fredda e devono essere collocati lontani da fonti di insalubrità o insudiciamento
  • devono essere rifornite quotidianamente di latte crudo di cui viene monitorata la temperatura di conservazione
  • devono essere di facile pulizia, disinfettabili sia internamente che esternamente
  • le superfici destinate a venire a contatto con il latte devono essere in materiali idonei per alimenti
  • è necessario garantire una temperatura del latte non superiore ai 4° C e non inferiore a 0°C
  • è obbligatorio un sistema che misceli il latte in fase di distribuzione per evitare che il grasso affiori
  • il rubinetto di erogazione deve essere costruito in modo tale da non essere esposto a insudiciamenti e contaminazioni e smontabile in modo da garantire un’agevole pulizia come per qualsiasi altro tratto a valle dei contenitori di conservazione
  • le macchine erogatrici devono essere dotate di termometro registratore a lettura esterna da sottoporre a taratura periodica attestata da un ente riconosciuto. Tali registrazioni devono essere conservate dal detentore dell’allevamento almeno per un anno
  • deve essere presente un dispositivo che, in caso di interruzione dell’elettricità e conseguente superamento del valore di temperatura di 4°C, impedisca l’erogazione
Dopo la pulizia del distributore automatico è sempre necessario eliminare il primo litro di latte (se possibile in due erogazioni) per evitare di destinare al commercio il prodotto contaminato dai detergenti impiegati.
 

Indicazioni identificative

Ai sensi della normativa vigente il distributore automatico , deve riportare in maniera ben visibile un  etichetta identificativa su cui siano indicati almeno:
  • denominazione di vendita “latte crudo di vacca”
  • azienda di provenienza
  • codice aziendale
  • comune sede dell’azienda
  • numero registrazione azienda produttrice del latte
  • data di mungitura
  • data di fornitura dell’erogatore
  • data di scadenza
  • istruzioni per la conservazione domestica: in frigorifero a temperatura compresa tra 0°C e 4°C
  • PRODOTTO DA CONSUMARSI SOLO DOPO BOLLITURA






 

Ultimo aggiornamento: 04/08/20