Ecstasy

ECSTASY

Che cos’è?
L’ecstasy è una droga chimica, venduta in compresse di colori e dimensioni diverse. Le pasticche contengono MDMA, un principio attivo che ha un effetto eccitante, disinibente, empatogeno e allucinogeno. Spesso nelle pastiglie sono presenti altre sostanze, ad esempio amfetamine, tranquillanti, caffeina e anche eroina; talvolta sono state rintracciate sostanze di taglio nocive come piombo, stricnina o altri veleni.

Come si assume?
Quasi sempre ingerita, sottoforma di compressa o capsula occasionalmente viene “sniffata” o iniettata.
Gli effetti della sostanza compaiono dopo 30 minuti dall’assunzione, raggiungono il culmine dopo circa un’ora e durano per 3-4 ore. Finito l’effetto, nei giorni successivi è possibile che permanga uno stato di malessere.

Effetti immediati

Effetti fisici
aumento della pressione e della frequenza del battito cardiaco, aumento della temperatura corporea e della sudorazione, sensazione di caldo e/o freddo, bocca asciutta, tensione della mascella e digrignamento dei denti, irrequietezza motoria.

Effetti psichici
L’ecstasy provoca alterazioni dell’umore e delle percezioni. Le sensazioni soggettive più comunemente sperimentate sono: intensificazione delle percezioni sensoriali (colori, suoni, tatto), distorsioni visive, alterazione della percezione del tempo, maggiore sensibilità verso le proprie emozioni, euforia, fiducia, felicità, disinibizione, socievolezza, loquacità, sentimento di intimità con gli altri, che possono portare ad avere rapporti sessuali non protetti e poco consapevoli, riduzione dell’ansia, delle paure e dell’aggressività.

Rischi dell’uso
Uno dei rischi a cui si può andare incontro consumando ecstasy è il cosiddetto “colpo di calore”: la temperatura del corpo aumenta notevolmente, vengono persi molti liquidi (che devono essere reintegrati con l’assunzione di acqua) e se questi sintomi non vengono percepiti o sono sottovalutati possono costituire un elevato pericolo, fino alla morte.

Effetti a lungo termine
I danni a lungo termine riguardano essenzialmente il sistema nervoso centrale e sono ancora oggetto di studio.
L’uso di ecstasy può causare insonnia, depressione, attacchi di panico e paranoie, che possono anche perdurare nel tempo, a distanza dall’assunzione. L’uso continuativo può inoltre condurre ad uno stato di stress psicofisico dovuto ad un eccessivo affaticamento, ipertensione e a calo di peso corporeo.
 

Ultimo aggiornamento: 06/10/10