Cocaina

COCAINA

La pianta
L’arbusto dalle cui foglie si estrae la cocaina viene principalmente coltivato nelle valli amazzoniche umide di Perù e Bolivia e nelle montagne aride di Perù settentrionale e Colombia.
Coltivazioni illegali di coca sono oggi estesissime al di fuori delle aree tradizionali, dove si sono espanse negli ultimi decenni, nonostante i drastici interventi imposti dagli Stati Uniti (fumigazione aerea con diserbanti).

La cocaina
La cocaina è il principale alcaloide della coca e ha tre azioni farmacologiche: è un anestetico locale, un vasocostrittore e, ciò che la rende desiderabile come “droga”, un potente stimolante del sistema nervoso centrale.
Il cloridrato di cocaina, una polvere bianca solubile in acqua, si sniffa o si inietta. La cocaina base, non solubile in acqua, nella forma di pasta di coca o di crack, si fuma. Fumare ha la stessa intensità e rapidità di effetti dell’iniezione endovenosa.
Una dose singola di cocaina “sniffata”, in media, è di circa 20-30 mg. Gli effetti di una dose durano non più di 40-60 minuti per chi sniffa e molto meno per chi si buca o fuma (10-20 minuti). La breve durata dell’effetto induce a ripetere l’assunzione.

Gli effetti
Gli effetti della cocaina possono essere variabili da persona a persona: una dose normale per un individuo può essere decisamente eccessiva per un altro. Gli effetti vanno da una lieve euforia accompagnata da una sensazione di lucidità e di efficienza mentale e fisica, a sensazioni di eccitazione molto intense. Sotto l’effetto della sostanza, alcune persone si sentono calme e nel pieno dominio della situazione, mentre altre diventano logorroiche, nervose e irritabili.

I problemi
Più di altre sostanze, la cocaina ha subito un’alternanza di immagine sociale. La cocaina ha oggi un posto di rilievo fra le party drugs, ossia nell’uso ricreazionale del fine settimana ed è oramai alla portata di tutti.

Tossicità
Il sovradosaggio acuto, inesistente per chi usa le foglie, raro per chi sniffa o fuma, è un pericolo reale per chi usa la cocaina per endovenosa e per chi la trasporta ingerendone i contenitori. Una dose troppo alta può provocare ansia, irritabilità, tremore, vomito, fino ad estrema agitazione, convulsioni, febbre alta e raramente coma e morte. Non ci sono antagonisti specifici per l’overdose da cocaina, e le sole terapie possibili sono quelle di supporto. 

Cocaina e sport
La cocaina è inserita sia dalla legge italiana antidoping che nella classificazione della WADA nell’elenco delle sostanze dopanti, categoria stimolanti.
Si tratta di sostanza sempre vietata, cioè sia in competizione che in allenamento.
La cocaina è stata inizialmente utilizzata per gli effetti di euforia, fiducia e sopravvalutazione di sé e di aggressività. Oggi è utilizzata in maniera crescente per gli effetti antidolorifici (infiltrazioni intra-muscolo).
Dà assuefazione e dipendenza e, oltre alle controindicazioni tipiche, nel campo sportivo sono particolarmente temibili i casi di aritmia cardiaca e di fibrillazione ventricolare accentuati dal sommarsi dell’effetto dell’attività fisica (aumento delle pulsazioni, della pressione sanguigna, della temperatura corporea ) a quello cardiotossico della sostanza e della tendenza a farne uso di dosi massicce.

Conseguenze legali
La cocaina è una sostanza illegale, considerata droga pesante al pari dell’eroina.
Per l’uso personale sono previste sanzioni amministrative: sospensione della patente, del passaporto e di altri documenti per un periodo da 2 a 4 mesi. In alternativa viene consigliato un programma terapeutico socio-riabilitativo presso il Ser.T. (Servizio per le Tossicodipendenze) di residenza.
Per lo spaccio sono previste sanzioni penali.

Consigli utili: cosa fare?
Se il tuo amico ha allucinazioni, deliri, svenimenti, collasso cardio-circolatorio allora è possibile che sia in overdose. Chiama il 118 e spiega al medico la situazione: non rischi guai legali se parli con il medico.
Cambiamenti frequenti dell’umore, paure infondate, scoppi d’ira e aggressività, inappetenza, insonnia, nervosismo e apatia sessuale possono essere il segnale di un possibile crollo psicologico. Consigliati con degli operatori: li puoi trovare nei Ser.T., nei Consultori, tra gli Operatori di Strada.
 

Ultimo aggiornamento: 06/10/10