Trasformazione dei sottoprodotti di origine animale


Procedure per il riconoscimento delle imprese


Le imprese che operano nel settore dei sottoprodotti di origine animale (SOA), che devono ottenere il riconoscimento dell’impianto da parte della Regione Piemonte – Settore Vigilanza e Controllo Alimenti di Origine Animale - devono essere riconosciute ai sensi dell’articolo 24 del Regolamento CE 1069/2009.

L’operatore , utilizzando la modulistica di cui all’allegato 2 (Istanza di Riconoscimento), presenta in duplice copia l’istanza di riconoscimento correlata dai relativi documenti indicati nel medesimo allegato.
 
L’istanza  deve  essere presentata, al Servizio Veterinario - Area C - dell’ ASL AL che agisce da tramite per la Regione Piemonte.
Nell’istanza deve essere apposta la marca da bollo di valore corrente.

L’operatore, oltre alla documentazione allegata, deve presentare un’altra marca da bollo che verrà utilizzata per essere apposta sul riconoscimento definitivo.
Inoltre deve dichiarare dati riguardanti l’attività utilizzando la modulistica di cui all’allegato 1 (Scheda di rilevazione tipologia di attività riconosciuta ai sensi del Reg. CE/1069/2009).

Valutata la completezza e la correttezza della documentazione presentata il Servizio Veterinario – Area “C” svolgerà il sopralluogo presso l’impianto della ditta richiedente.

Il predetto Servizio, nel caso in cui l’impianto  soddisfi i requisiti igienico - sanitari e strutturali previsti dai Regolamenti CE 1069/2009 e UE 142/2011, per le attività riportate nella scheda rilevazione dati di cui all’allegato 1, esprime  parere favorevole relativamente all’istanza presentata dalla ditta per le tipologie di attività specificate nella scheda di rilevazione ai fini del riconoscimento condizionato che avrà durata di 90 giorni.

Il Servizio Veterinario trasmette via PEC la relativa documentazione (istanza in originale presentata dal titolare dell’impianto con la relativa documentazione allegata e  il verbale di sopralluogo -  numero identificativo della marca da bollo da apporsi sul riconoscimento definitivo) alla Direzione Sanità della Regione Piemonte - Settore Prevenzione Veterinaria.
Successivamente  il predetto servizio svolge un ulteriore sopralluogo. Ai fini del rilascio del riconoscimento definitivo.

L’atto di riconoscimento definitivo, viene trasmesso da parte della Regione alla ditta e al Servizio Veterinario che apporrà la marca da bollo sull'atto che successivamente verrà notificato.

 

Altre procedure per l'operatore del settore


Cambio Ragione Sociale in uno stabilimento già riconosciuto:  
si deve presentare istanza alla Regione Piemonte - Settore Prevenzione Veterinaria - tramite il Servizio Veterinario, in duplice copia, utilizzando l’allegato 3 della modulistica.

Aggiornamento del decreto di riconoscimento nel caso di modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o di lavorazione che comportano sostituzioni o aggiunte alla tipologia di categoria e/o di attività produttiva:       
si deve presentare alla Regione Piemonte – Settore Prevenzione Veterinaria, tramite il Servizio Veterinario, apposita  istanza di aggiornamento , in duplice copia, utilizzando l’allegato 6  della modulistica;

Modifiche strutturali e/o impiantistiche e/o di lavorazione che  non comportano sostituzioni o aggiunte alla tipologia di categoria e/o di attività produttiva:
si deve presentare alla Regione Piemonte – Settore Prevenzione Veterinaria, tramite il Servizio Veterinario, apposita  istanza di aggiornamento , in duplice copia, utilizzando l’allegato 7  della modulistica.

Variazione della titolarità/legale rappresentanza dell’impresa, senza modifiche della ragione sociale:
si deve  presentare alla Regione Piemonte – Settore Prevenzione Veterinaria, tramite il Servizio Veterinario, apposita  istanza di aggiornamento , in duplice copia, utilizzando l’allegato 8  della modulistica.  

Cessazione di attività seguita da chiusura o dal trasferimento di titolarità (con o senza cambio di ragione sociale) dell’unità produttiva:
si deve presentare alla Regione Piemonte – Settore Prevenzione Veterinaria, tramite il Servizio Veterinario apposita  istanza di aggiornamento , in duplice copia, utilizzando l’allegato 9  della modulistica.
 
 

Trasporto dei sottoprodotti di origine animale


L’operatore, al fine di ottenere l’autorizzazione al trasporto dei sottoprodotti o di prodotti derivati di origine animale, deve dare comunicazione alla S.C. dell'area C degli automezzi che utilizza o dei  contenitori riutilizzabili.
L’istanza deve essere presentata in duplice copia per ogni singolo automezzo utilizzando l’allegato T   della modulistica.  

Nel caso in cui la ditta intenda trasportare in tempi diversi, sullo stesso automezzo oppure nello stesso contenitore sottoprodotti o prodotti derivati di categorie diverse deve compilare la sezione 8 dell’allegato T.

Il Servizio Veterinario dell'ASL AL, sulla base della richiesta presentata dalla ditta, ai sensi delle Linee Guida Nazionali Applicative ai Regolamenti CE 1069/2009 e UE 142/2011, rilascia il nulla osta per il trasporto utilizzando l’allegato C della modulistica.

 

Procedure per la registrazione delle imprese


Le imprese che operano nel settore dei sottoprodotti di origine animale (SOA) ,  che devono ottenere  la registrazione dell’impianto da parte della Regione Piemonte – Settore Vigilanza e Controllo Alimenti di Origine Animale -  devono essere riconosciute ai sensi dell’articolo 23 del Regolamento CE  1069/2009.

L’operatore che intende registrare l’inizio  della  propria attività, deve compilare  all’allegato R  della modulistica e trasmetterlo al Servizio Veterinario – Area  C –  ASL AL.
Utilizzando la predetta modulistica deve dichiarare il tipo di attività esercitata (o cessata) barrando la/le casella/le corrispondenti.  
Deve allegare anche  la documentazione indicata nella modulistica.

 

Ulteriori competenze  del Servizio Veterinario relative ai S.O.A.  


La vigilanza sulla corretta gestione dei sottoprodotti ai sensi del regolamento CE  1069/2009 e Reg. UE 142/2011 riguarda:
  • l'attività ispettiva  degli impianti
  • la verifica dell’esistenza, nel piano di autocontrollo, di una specifica procedura per la gestione dei  sottoprodotti di origine animale
  • la corretta identificazione dei contenitori
  • le modalità di raccolta e conservazione dei sottoprodotti di origine animale in attesa del loro smaltimento
  • la manipolazione e la trasformazione;
  • la  produzione (pet  food  -   fertilizzanti - compostaggio / biogas)
  • il controllo dei documenti commerciali e del registro delle partite spedite
  • la programmazione e partecipazione alle attività di audit negli impianti dello specifico settore
  • il campionamento
  • l'inserimento dati di attività nei programmi informatizzati

 

Ultimo aggiornamento: 02/11/21