Benessere degli animali d'affezione

Referente:                                      
dott. Massimo Barberis
Sede: Alessandria
e-mail: mbarberis@aslal.it

In base alle definizioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), per benessere si intende lo stato di completa sanità fisica e mentale che consente all’animale di stare in armonia con il suo ambiente.

Un criterio semplice ed applicativo che può rispondere a questo requesito è quello delle cinque libertà:

  1. Libertà dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione, mediante facile accesso all’acqua pulita a disposizione e a una dieta in grado di favorire lo stato di salute
  2. Libertà di avere un ambiente fisico adeguato, comprendente ricoveri e una zona di riposo confortevole
  3. Libertà dalle violenze, malattie, ferite e traumi, attraverso la prevenzione o la rapida diagnosi e la pronta terapia
  4. Libertà di manifestare le caratteristiche comportamentali specie-specifiche normali, fornendo spazio sufficiente, locali appropriati e la compagnia di altri soggetti della stessa specie
  5. Libertà dalla paura e dallo stress, assicurando la libertà di esprimere comportamenti naturali
 

Cani e gatti

Norme di benessere per la detenzione in ambito privato


Al chiuso (interno abitazioni, luoghi di lavoro)

Non esiste normativa specifica per questa condizione. E’ necessario  fornire luminosità accettabile e con ritmo circadiano, rumorosità contenuta,(ricordiamo l’udito sviluppato del cane che li rende sensibili ai suoni ad alta frequenza).  Le detenzioni prolungate agli annessi esterni dell’abitazione, come terrazze, balconi etc. sono consentite nel caso in cui i predetti annessi, abbiano dimensioni tali da proteggere gli animali da fenomeni climatici e garantire adeguato movimento.
Per le detenzioni prolungate e/o permanenti deve essere garantito uno spazio almeno di  8 mq. per ogni cane adulto.


All’aperto

1) Fuori dall'abitazione e all'interno della proprietà recintata.

Il privato che voglia detenere un cane deve:
  • assicurare allo stesso uno spazio di almeno 8 mq., fatte salve esigenze di razza (lo spazio è insufficiente per le razze giganti)
  • mettere a disposizione una cuccia coibentata (definizione riferita al materiale costruttivo di impiego), e sollevata da terra
  • avere un’adeguata superficie esterna coperta ed ombreggiata, per permettere il riparo dal sole e intemperie

L’animale deve avere sempre a disposizione acqua fresca e pulita per l’abbeverata ed alimentazione adatta alla razza, ad eventuali patologie o particolari esigenze fisiche.

Un'adeguata recinzione (per tipologia di materiale e per altezza) deve garantire una protezione per un'eventuale fuga dell'animale e da agressioni verso terzi.


2) Alla catena

Per il benessere animale, la detenzione alla catena deve essere evitata; qualora si renda necessaria la catena, questa deve essere mobile con anello agganciato ad una fune di scorrimento che sia lunga almeno 5 m. e  deve permettere al cane di alzarsi e coricarsi agevolmente e poter raggiungere la cuccia coibentata, la ciotola dell’acqua pulita e la zona ombreggiata

Il peso e la consistenza della catena devono essere proporzionate alla mole dell’animale.


3) In box

Requisiti:
  • Il box deve essere costruito con materiale facilmente lavabile e disinfettabile
  • La consistenza dello stesso ed il sistema di fissaggio devono resistere all’impatto degli animali e di trama tale da non permettere la fuoriuscita del muso
  • La porta di ingresso deve avere preferibilmente l’apertura verso l’interno
  • La manutenzione deve essere puntuale,con rimozione e sostituzione delle parti non più idonee, (usurate, arrugginite, taglienti, etc.)
  • Rimozione delle deiezioni giornaliera dell'animale
  • Laddove i box siano sprovvisti di copertura fissa superiore, i box devono avere un'altezza adeguata ed inoltre devono essere costruiti in modo tale da impedire la fuga
  • Il materiale del box deve essere costruito in modo tale da evitare che l'animale si possa procurare lesioni
  • All'interno dei box possono essere detenuti al massimo 4 cani adulti o una femmina con relativa cucciolata
 

Norme di benessere per la detenzione nei Canili e nei Gattili


Canile e gattile privato: struttura privata ove vengono custoditi cani e gatti di proprietà. L'autorizzazione sanitaria per tale struttura è obbligatoria nel caso in cui siano presenti una concentrazione superiore a più di 5 cani adulti o 10 gatti adulti.

Canile e gattile sanitario: strutture pubbliche in cui vengono custoditi i cani o i gatti catturati e che soggiornano almeno 10 giorni dopo la cattura di tutti gli esemplari, con compiti di osservazione per i cani morsicatori e per un periodo di 10 giorni.

Canile e gattile rifugio: strutture (per lo più private) ove vengono ospitati i cani ed i gatti dopo la cattura privi di proprietario, in attesa di essere adottati o fino a che vivono, se nessuno li prende con sé. In ogni caso i cani ed i gatti non vengono più soppressi, a meno che un eventuale malattia comporti sofferenze tali da necessitare sopressione eutanasica, previa sedazione profonda dell'animale.

Canile e gattile pensione: tipologie di canile/gattile a gestione privata (a pagamento), per cani e gatti che hanno un proprietario e che devono essere momentaneamente alloggiati in una sede differente dalla loro abituale.

Tutte queste strutture devono essere dotate di autorizzazione sanitaria rilasciata dal Comune competente, previo parere favorevole del Servizio Veterinario e del S.I.S.P. dell'ASL AL e sono sottoposte a controllo trimestrale da parte del Servizio Veterinario.







 

Ultimo aggiornamento: 03/05/23