Area Acque Potabili (acque destinate al consumo umano)

Il SIAN svolge, sul tema delle acque potabili, le azioni ed i programmi di lavoro definiti dal DPCM LEA del 12.12.2017, in particolare nel programma 
E13 Sorveglianza acque potabili

 
Nell’ambito di tali azioni può essere considerato l’espressione del giudizio di potabilità sulle acque da destinare al consumo umano, ed inoltre l’ espressione del parere, in Conferenza dei Servizi e per quanto di competenza dell’ASL, congiuntamente alla SC SISP, sull’utilizzo di nuove fonti di attingimento e sulle relative aree di salvaguardia delle fonti di attingimento delle acque destinate al consumo umano nonché, sempre in Conferenza dei Servizi, sui progetti relativi a nuove reti idriche in relazione ai materiali destinati a venire a contatto con le acque destinate al consumo umano.
 
Il 22 marzo 2023 è entrato in vigore il D Lgs nr 18/2023, che sostituisce il precedente D Lgs 31/2001. La nuova norma quadro sulle acque potabili riorganizza, migliorandolo e ampliandolo, il sistema di tutela della qualità delle acque destinate al consumo umano delineando un sistema integrato di livelli operativi locale, regionale, nazionale finalizzato a garantire la sicurezza dell’acqua che ogni giorno utilizziamo per uso potabile o per gli usi domestici.
 
Tra i decreti 31 del 2001 e ed il nuovo d lgs nr 18 del 2023 ricordiamo che si è inserito, con funzioni di transizione, il DM 14 giugno 2017 in recepimento della Direttiva UE 2015/1787 aveva definito la sostituzione degli allegati II e III del D Lgs 31/2001 con gli allegati I e II del dello stesso DM 14 giugno 2017.
 
In estrema sintesi la nuova normativa costituisce recepimento di una direttiva europea sulle acque destinate al consumo umano ma va letta nell’ambito delle azioni a mezzo delle quali l’Italia, con l’Unione, partecipa al raggiungimento degli obiettivi di Rio e dell’ Agenda 2030 del 2018.
Inoltre, le azioni previste dal nuovo decreto e le scadenze in esso previste fruiscono di ed interagiscono con altri elementi ed azioni del PNRR che ne diventa anche fattore propulsivo.
 
Il D Lgs nr 18/2023, nell’ambito di un aggiornamento dell’elenco dei parametri che misurano la qualità dell’acqua da rispettare, la definizione di valori di parametro per i PFAS, fatto più che di attuale importanza per il territorio di Alessandria, ed inoltre una serie di azioni temporizzate che hanno avuto inizio a partire dalla data di pubblicazione e/o entrata in vigore del decreto.
Tali azioni, pur proiettandosi in una scaletta di scadenze negli anni futuri, richiedono un impegno fin dal breve periodo di tutti i diversi attori coinvolti nella filiera idropotabile finalizzato alla redazione ed adozione dei PSA - Piani di Sicurezza dell’Acqua, da costruire sulla base dei principi della valutazione del rischio.
Nell’ambito di tale cronoprogramma, la ASL assume, con ARPA, un ruolo significativo di portatore di conoscenza, oltre che come attore di primo piano, in particolare anche nel ruolo di Autorità sanitaria territorialmente competente: in tale veste, nell’ azione di garanzia della sicurezza dell’acqua e dell’accessibilità per tutti ad un acqua sicura, la ASL interagisce con

 
Per una sintesi delle novità introdotte dal d lgs nr 18/2023 nell’ambito della sicurezza delle acque potabili ti invitiamo a leggere le slide dell’intervento del SIAN in occasione della Giornata mondiale dell’Acqua 2023 organizzata dal SIAN della ASL di Alessandria con il titolo “World Water Day 2023
La cura dell’ acqua - Water to care - Water to cure”
 
Ti invitiamo a consultare gli approfondimenti proposti a fianco per conoscere di più l’ambito del nostro lavoro.