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Monitoraggio della presenza di PFAS in alcune reti idriche del territorio della Provincia di Alessandria dal 2019-2023

In questa sezione del sito vengono presentati i risultati delle attività di monitoraggio della presenza di PFAS in alcune reti idriche del territorio alessandrino.
La data di entrata in vigore dei limiti di concentrazione dei PFAS nelle acque distribuite in rete da parte dei Gestori delle Reti Idriche è il 12 gennaio 2026 (D. Lgs nr 18/2023 art. 24)
Il SIAN dell’ASL di Alessandria monitora costantemente fin dal 2008 la presenza sostanze perfluoroalchiliche (inizialmente solo PFOS, dal 2019 un totale di 15 PFAS, dal 2021 un totale di 16 PFAS, dal maggio 2023 un totale di 21 PFAS) nella rete idrica di distribuzione della frazione di Spinetta Marengo. 
In relazione alla rete idrica di Spinetta Marengo, si evidenzia che essa è autonoma rispetto alla rete idrica del Comune di Alessandria, poiché le due reti idriche di distribuzione sono separate fisicamente, cioè non in continuità fisica l’una con l’altra: le due reti di distribuzione sono geograficamente separate dal fiume Bormida.
Dal 2019 il monitoraggio della presenza dei PFAS nelle reti di distribuzione idrica e nelle relative fonti di approvvigionamento è stato esteso ad altri 16 comuni del territorio di competenza dell’ASL AL. 
L’ avvio nel 2019 del monitoraggio dei PFAS per la ASL di Alessandria è inquadrato in una rideterminazione dei protocolli analitici applicati ai campioni di acque potabili previsto dal Piano Regionale Integrato Sicurezza Alimentare del 2019  e ciò anche in considerazione della presentazione della Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano (Bruxelles, 1.2.2018 COM (2017) 753 final 2017/0332 (COD) esitata in ultimo nel D Lgs nr 18/2023 entrato in vigore nel 2023. 
Sulla base di quanto indicato dal monitoraggio condotto negli anni 2016-2017-2018 da ARPA Piemonte sui corpi idrici è stata data indicazione ad ASL AL di avviare un monitoraggio di tali sostanze sulle captazioni di alcuni Comuni interessati da tali contaminazioni. 
Il piano di lavoro attuale prevede, fin dai prossimi mesi, di estendere progressivamente le attività di monitoraggio agli altri Comuni del territorio provinciale. Ciò permetterà di dare piena attuazione alle previsioni del D Lgs nr 18/2023 che prevede l’entrata in vigore entro il 12 gennaio 2026 dell’obbligo di soddisfare i valori di parametro di cui all'allegato I, Parte B, per quanto riguarda: bisfenolo-A, clorato, acidi aloacetici, microcistina-LR, PFAS-totale, somma di PFAS e uranio.
L’acqua distribuita dalla rete idrica di Spinetta Marengo è PFAS free. Tale affermazione deriva dall’osservazione che i dati emersi dal monitoraggio effettuato evidenziano l’assenza di PFAS con concentrazioni superiori ai limiti di rilevabilità delle metodiche utilizzate da ARPA Piemonte per l’analisi dei campioni. 
L’osservazione complessiva sui dati emersi negli anni dalla nostra attività monitoraggio evidenzia tuttavia, in alcuni Comuni, la presenza di alcuni PFAS in tracce, cioè in concentrazioni di poco al di sopra dei limiti di rilevabilità analitica. A parere dello scrivente Servizio tale presenza è, allo stato delle conoscenze attuali, riferibile ad un livello di contaminazione ambientale di origine antropica che caratterizza le aree del mondo che subiscono il maggiore impatto delle attività umane ed industriali. In tal senso occorre considerare che la pianura Padana è una delle aree in Europa con maggiore concentrazione industriale. 
Il piano di monitoraggio è stato attuato inizialmente in considerazione della contaminazione ambientale da PFAS emersa sul territorio e dalle necessità imposte dalla presenza dello stabilimento chimico di Spinetta Marengo.
La SC SIAN si è fatta promotrice con l’Ente Gestore dell’Autorità d’Ambito Territoriale (EGATO6) e con i Gestori delle Reti Idriche AMAG Reti Idriche SpA e Gestione Acqua SpA, dell’attivazione dei gruppi di lavoro sui WSP - Piani di Sicurezza delle Acque, previsti fin dal 2017 ma resi obbligatori solo dal citato D Lgs nr 18/2023. 
Il D Lgs nr 18/2023 prevede che i Piani di Sicurezza delle Acque (WSP) siano resi pienamente operativi entro il 2029.  Essi, in estrema sintesi, sono realizzati su un approccio basato sulla valutazione del rischio nella gestione della sicurezza della filiera idropotabile. In tal senso si segnala, che per quanto riguarda la ASL AL, il SIAN è già inserito fin dal luglio del 2023 nei gruppi di lavoro attivati dai Gestori delle Reti Idriche sopra indicati (AMAG Reti Idriche SpA e Gestione Acqua SpA), che coprono la maggior parte dei Comuni e del Territorio provinciale; la partecipazione del SIAN ai Gruppi WSP degli altri Gestori delle Reti Idriche del Territorio è previsto entro i prossimi mesi. 

Nella colonna a fianco vengono presentati i dati del monitoraggio effettuato suddiviso per singolo Comune.
Contiamo di aggiornare periodicamente i dati presentati.

Si segnala che il D Lgs nr 18/2023 all’art. 7 c.3 lettera a) numero 3) impone limitazioni alla divulgazione di tutti i dati relativi ai punti di campionamento e di ciò si riporta il testo per immediata lettura:
“3) le coordinate geo-referenziate di tutti i punti di prelievo delle aree di alimentazione; poiché' tali dati sono potenzialmente sensibili, in particolare in termini di salute pubblica e sicurezza pubblica, le Autorità ambientali delle regioni e province autonome provvedono affinché' tali dati siano protetti e comunicati esclusivamente alle autorità competenti e ai gestori idropotabili”;

Ultimo aggiornamento: 05/02/24