Somministrazione del vaccino Novaxovid di Novavax

Iniziata anche nella nostra provincia la somministrazione del vaccino Nuvaxovid dell'azienda Novavax.

Il vaccino, il cui impiego in Italia è stato autorizzato nel dicembre scorso, utilizza proteine ricombinanti ed è diverso rispetto a quelli mRNA (Pfizer-BioNTech e Moderna) e anche rispetto a quelli a vettore virale (Astrazeneca a Johnson&Johnson). Il Nuvaxovid usa le proteine dell’agente patogeno (antigeni) per stimolare il sistema immunitario. La tecnica è in uso da qualche decennio, su altre malattie, e ha permesso di produrre vaccini contro la meningite, l’epatite b e il papillomavirus. Il vaccino è riservato agli over18 e va somministrato in due dosi. Sul sito di AIFA maggiori informazioni: https://www.aifa.gov.it/vaccini-covid-19

In Piemonte sono arrivate 72.700 dosi del vaccino Novavax. Chi desidera riceverlo deve manifestare la preadesione su www.ilPiemontetivaccina.it.

A chi è rivolto?
A tutti i cittadini maggiorenni, con domicilio sanitario in Piemonte (illimitato o temporaneo), ad eccezione dei soggetti affetti da patologie gravi, che desiderano iniziare il loro percorso vaccinale con vaccino Novavax. Possono manifestare l’adesione anche i cittadini che hanno ricevuto un appuntamento per la prima dose di vaccinazione ma non si sono presentati.

Cosa serve per aderire alla vaccinazione con Nuvaxovid?
Il numero di Tessera Sanitaria, il Codice Fiscale e un numero di telefono cellulare italiano.

E dopo la preadesione?
Nei primi giorni successivi alla preadesione e compatibilmente con la disponibilità del vaccino si riceverà via SMS la comunicazione con i dettagli dell’appuntamento, che potranno essere consultati anche nell’area personale: gli adulti potranno utilizzare sia credenziali SPID/CIE/TS-CNS, sia il numero di Tessera Sanitaria e il Codice Fiscale, unitamente al codice di prenotazione inviato via SMS con i dati dell’appuntamento.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero verde 800 957795 o scrivere a urp@aslal.it.