Per i disabili
CHE COSA
L’invalidità civile, la cecità civile e la sordità civile
L'invalidità civile consiste nel riconoscimento di uno stato invalidante, non dovuto a causa di servizio, di lavoro o di guerra, in base al quale l'interessato può ottenere benefici economici e/o socio-sanitari previsti dalla legge, a seconda del grado di invalidità: l’iscrizione nelle liste speciali per il collocamento mirato al lavoro, l’erogazione di protesi e ausilii (vedi capitolo “Assistenza protesica e integrativa”), l’esenzione dai ticket sanitari (vedi alla voce “Visite specialistiche ed esami” e “I farmaci”), provvidenze economiche, come ad esempio l’indennità di accompagnamento.
CHI
Invalidi civili
La categoria degli invalidi civili avente diritto alle prestazioni assistenziali ed economiche è direttamente ricavabile dalla legge (art. 2, comma secondo, legge n. 118/1971) secondo cui si considerano mutilati ed invalidi civili:
- i cittadini di età compresa tra i 18 e i 65 anni, affetti da minorazioni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenia di carattere organico dismetabolico, insufficienze mentali degenerative da effetti sensoriali o funzionali che abbiano subìto una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo;
- i minori di 18 anni, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età;
- i cittadini ultra sessantacinquenni che abbiano difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
Norme specifiche, inoltre, riguardano particolari forme di invalidità, che danno diritto alle relative prestazioni pensionistiche e indennità:
Ciechi civili
Sono ciechi civili i cittadini la cui cecità, congenita o acquisita, non sia dovuta a cause di guerra, di infortunio sul lavoro o di servizio. Vengono distinti in:
- ciechi totali:
coloro che sono colpiti da totale mancanza della vista in entrambi gli occhi;
coloro che hanno la mera percezione dell'ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore;
coloro il cui residuo perimetrico binoculare sia inferiore al 3 per cento.
- ciechi parziali:
coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione;
coloro il cui residuo perimetrico binoculare sia inferiore al 10 per cento.
Sordi civili
Si considera sordo civile il minorato sensoriale dell'udito affetto da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva, che gli abbia impedito il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio. Non rientrano, pertanto, in questa situazione coloro che sono diventati ipoacusici nel corso dell’età adulta o addirittura da anziani.
Handicap
L’accertamento dell’handicap è una procedura a carattere medico-sociale, in quanto si tratta di una valutazione che tiene conto non solo degli aspetti sanitari, ma anche degli aspetti sociali e familiari della vita della persona disabile. I criteri valutativi e le procedure sono regolamentate dalla legge 104/92. In base al grado di handicap, la persona disabile ha diritto a fruire di una serie di benefici, previsti dalla legge stessa e successive modifiche.
Disabilità
Ai fini del collocamento lavorativo privilegiato, ai sensi della Legge 68/99, devono fare richiesta di accertamento di “disabilità” coloro che hanno già un riconoscimento di invalidità, o che comunque hanno in corso una richiesta di riconoscimento di invalidità, e che intendono chiedere l’iscrizione negli appositi elenchi presso i competenti uffici provinciali.
COME
A decorrere dal 1° gennaio 2010 le domande per il riconoscimento dello stato di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, complete della certificazione medica attestante la natura delle infermità invalidanti, sono presentate all'INPS esclusivamente per via telematica.
Il primo passo da compiere è recarsi dal proprio medico curante, il quale compilerà il certificato per via telematica e rilascerà una ricevuta dell’invio.
Con la ricevuta il cittadino dovrà recarsi presso un Ente di assistenza lavoratori (Patronato), dove verrà presentata la domanda, sempre per via telematica.
In alternativa è possibile che il richiedente presenti l’istanza del tutto autonomamente, senza cioè servirsi di un patronato, tramite il sito internet dell’INPS (www.inps.it) , dopo essersi dotato di apposito PIN.
Sul sito www.inps.it sono comunque presenti tutte le istruzioni in merito.
Il primo passo da compiere è recarsi dal proprio medico curante, il quale compilerà il certificato per via telematica e rilascerà una ricevuta dell’invio.
Con la ricevuta il cittadino dovrà recarsi presso un Ente di assistenza lavoratori (Patronato), dove verrà presentata la domanda, sempre per via telematica.
In alternativa è possibile che il richiedente presenti l’istanza del tutto autonomamente, senza cioè servirsi di un patronato, tramite il sito internet dell’INPS (www.inps.it) , dopo essersi dotato di apposito PIN.
Sul sito www.inps.it sono comunque presenti tutte le istruzioni in merito.
DOVE
Le sedi del Servizio di Medicina Legale:
ACQUI TERME
Via Alessandria, 1
Tel. 0144 777472
ALESSANDRIA
Via Pacinotti, 38
Tel. 0131 307466 - 0131 307468
Ufficio Invalidi Civili
Orario Sportello: martedì-mercoledì-giovedì ore 9.00 - 12.00
Telefono 0131 307526
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Orario Sportello: martedì-mercoledì-giovedì ore 9.00 - 12.00
Telefono 0131 307526
CASALE MONFERRATO
via Palestro 41
Tel. 0142 434523
NOVI LIGURE
Via Papa Giovanni XXIII,1
Tel. 0143/332621
OVADA
Via XXV Aprile, 22
Tel. 0143/826621
TORTONA
Via Milazzo 1 c/o ex Caserma Passalacqua
Tel. 0131/865738
VALENZA
viale Santuario 74 (c/o ospedale - primo piano)
tel. 0131/922809
Ultimo aggiornamento: 11/10/19