28 aprile 2023 - Giornata internazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro
Il Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (S.Pre.S.A.L.) si occupa di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori attraverso interventi di prevenzione, di vigilanza e di controllo nei luoghi di lavoro.
L'attività è rivolta a tutti i luoghi di lavoro sia pubblici che privati e ai cantieri edili e consiste nello svolgimento di interventi per l'individuazione delle situazioni di rischio e per la verifica dell'adeguatezza dei sistemi di prevenzione aziendale alle norme vigenti in materia di igiene e sicurezza del lavoro. Viene espletata anche un'azione di controllo sulle attività di bonifica dei materiali contenenti amianto attraverso la valutazione dei piani di lavoro e la vigilanza nei cantieri. Vengono svolte indagini di polizia giudiziaria per infortuni sul lavoro e malattie professionali. La promozione di iniziative d'informazione, formazione e assistenza nei confronti di tutti i soggetti della prevenzione è una ulteriore importante attività svolta dal servizio.
Gli andamenti infortunistici nel territorio dell’ASL di Alessandria risultano, come per la gran parte del territorio nazionale e regionale, in diminuzione quasi costante. Al proposito non si considera, nella valutazione delle serie storiche, l’anno 2020 nel quale le condizioni lavorative ed infortunistiche sono state alterate dalla pandemia, in termini di ore lavorate che sono risultate in contrazione a causa delle limitazioni imposte alle attività anche economiche, ma anche per tutti gli eventi di contrazione del SARS-COV- 2 che sono stati classificati come infortunio, spesso gravi e, a volte, con esito mortale.
Gli eventi infortunistici denunciati ad INAIL nell’anno 2000 furono, per il territorio dell’ASL AL, 10876, nel 2010 si erano ridotti a 7084, nel 2021 sono stati 4150 con una riduzione nell’arco di 22 anni di quasi il 62%. Gli eventi denunciati sono quegli infortuni per i quali è stata presentata una denuncia all’INAIL ma solo una parte di essi viene definita positivamente dall’ente assicurativo. Infatti nel 2000 furono definiti positivamente da INAIL 5714 eventi infortunistici, ridotti a 4892 nel 2010 che, nel 2021, sono diventati 2796 con una riduzione di oltre il 50%. Meno accentuato ma rilevante è stata la riduzione degli eventi “gravi”, che hanno comportato cioè una inabilità al lavoro superiore a 30 giorni oppure un’invalidità permanente o hanno avuto esito mortale. Nel 2000 furono riconosciuti nel territorio ASL AL 1205 infortuni gravi, nel 2010 il numero fu quasi analogo (1202), nel 2021 si sono ridotti a 681 con una contrazione del 43% circa.
Un discorso a parte va fatto sugli eventi con esito mortale, variabile di anno in anno e dove sempre più spesso l’“occasione di lavoro” dell’infortunato è estremamente labile. Per esempio circa la metà degli infortuni mortali che vengono sottoposti ad accertamento dal Servizio PreSAL sono agricoltori, spesso pensionati, a volte hobbysti che comunque subisco lesioni mortali dalla loro attività para-lavorativa. E’ opportuno rilevare come circa 2/3 degli eventi mortali approfonditi dai Servizi PreSAL siano riconducibile ad agricoltura ed edilizia (compresa l’installazione e manutenzione di impianti) mentre l’altro terzo è distribuito su tutti gli altri comparti lavorativi.
Per maggiori informazioni:
SPRESAL Servizio di PREvenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro – ASLAL
www.aslal.it/servizio-prevenzione
Ultimo aggiornamento: 10/04/24