6 aprile 2023 - Giornata mondiale dell'attività fisica. Divertiti! Fai movimento!


Nel 2022, la Sanità locale piemontese ha dedicato una parte importante della programmazione delle attività del Piano di Prevenzione allo sviluppo di progettualità intersettoriali a favore di stili di vita salutari e attivi nei primi anni di vita, nei bambini, negli adolescenti, negli anziani, in chi convive con una malattia cronica e degenerativa, e in coloro che vivono in condizioni di fragilità fisica, mentale e sociale.

In questi processi, che mirano a rendere nuovamente protagonista la promozione della salute e del benessere - dopo gli anni in cui la pandemia di Codiv-19 è stata la protagonista principale -, si colloca la celebrazione della Giornata mondiale dell’attività fisica (6 aprile). Questa giornata è considerata dai professionisti della salute pubblica, e da quanti sono impegnati, in tutti i settori, nella promozione di stili di vita attivi a favore della salute, del benessere e dell’ambiente, come un’occasione di informazione, sensibilizzazione verso le persone e come un’opportunità per rimarcare la volontà di lavorare insieme alle amministrazioni locali e all’associazionismo nel rendere l’offerta dell’attività fisica evidente, diffusa, per tutti.

Lo slogan dell’edizione di quest’anno Divertiti! Fai movimento! ci ricorda come il movimento sia anche divertimento, socializzazione, condivisione.

Nella nostra vita quotidiana diverse sono le possibilità per essere attivi in modo piacevole, anche stando all’aria aperta, in mezzo alla natura, come per esempio: camminare, andare in bicicletta, partecipare a giochi di movimento, fare sport, ballare e collaborare alle iniziative e agli eventi messi in campo dalla nostra comunità, di volontariato, sociali, culturali, sportivi.

Adottare, ogni giorno, uno stile di vita attivo rigenera sia il nostro corpo che il nostro spirito.
 

I materiali di comunicazione

Il poster e il decalogo "10 ragioni per rendere più attiva la tua vita".

Poster e decalogo sono scaricabili, in formato PNG e PDF per la stampa (accedi a Dors per il download)

 

Gli strumenti di advocacy

Per facilitare il dialogo e sostenere il coinvolgimento nello sviluppo di processi intersettoriali a favore della salute e degli stili di vita attivi, Dors ha tradotto "10 Ways to prioritise physical activity actions", una nuova guida per l'advocacy - realizzata a fine 2022 dalla Società Internazionale per l’attività fisica e la salute (Ispah) - che arricchisce il documento “Eight investments that work for physical activity”, tradotto da Dors nel 2021.

La guida è un documento breve, ma operativo che descrive 10 fasi da compiere in un percorso di collaborazione per dare priorità alla promozione dell’attività fisica nelle agende dei decisori locali.
> Accedi a "10 Ways to prioritise physical activity actions"
> Accedi a “Eight investments that work for physical activity

Sempre sul sito Ispah.org è attiva “8 Investiments Community Hub”: una comunità on line di buone prassi suddivise per gli 8 investimenti che funzionano per promuovere l’attività fisica.

Tra i progetti attualmente pubblicati, vi è anche Camminare sui sentieri del benessere, dell’ASL TO4, che ha ottenuto il bollino di buona pratica DoRS nel 2015.
 
 

Dors, ha intervistato il Dott. Maurizio Gottin, che è stato il responsabile e l’ideatore di questo progetto e che ha deciso di valorizzarlo anche su 8 Investiments Community Hub:

1. Quali opportunità hai colto nella comunità di pratica realizzata da Ispah per il progetto di diffusione del nordic walking?
La principale opportunità che ho colto è quella di divulgare il progetto di diffusione del nordic walking, con particolare riferimento al nostro originale e decennale modello operativo dei Campus del cammino, in contesti diversi dall’ASL TO4, dalla Regione Piemonte e da chi consulta la banca dati Pro.Sa. (le abituali vie attraverso cui oggi un cittadino o uno stakeholder può venire a conoscenza dell’iniziativa).

2. Quali sono i principali passaggi da fare per candidare un progetto alla pubblicazione sulla comunità di pratica di Ispah?
Per sottoporre il progetto ho aderito a un invito di Ispah rivolto a tutti gli interessati in occasione della Giornata mondiale dell’attività fisica 2022: veniva offerto il supporto di un loro esperto per pubblicare racconti di personali esperienze di promozione dell’attività fisica tramite un blog sulla pagina WEB di Ispah. Nel mio caso sono stato assistito da una docente di un Ateneo scozzese, con la quale sono intervenuti scambi di materiali, riferimenti bibliografici, bozze e revisioni delle stesse fino a giungere alla versione definitiva dell’articolo da pubblicare. Presumo che l'invito si ripeterà alla prossima Giornata mondiale, altrimenti chi è interessato può scrivere direttamente a ISPAH dalla sezione “Contact Us” del sito https://ispah.org/.

3. Dalla pubblicazione del progetto "Camminare sui sentieri del benessere", hai avuto dei ritorni, come richieste di contatti, approfondimenti sul progetto?
Non ho ancora avuto ritorni o richieste, ma il lavoro di stesura definitiva è stato molto lungo e la pubblicazione è avvenuta solo verso fine del mese di gennaio 2023; Ispah mi ha comunque avvisato che avrebbe dato notizia della pubblicazione anche attraverso i propri canali, istituzionali e social.

> Accedi al progetto: Camminare sui sentieri del benessere, pubblicato su 8 Investments Community Hub di Ispah
 
 

Infine, Dors ha tradotto in lingua italiana la guida: Il concetto di equità in relazione all’attività fisica: suggerimenti concreti per la comunicazione sul tema.

Il documento originale - Framing guidance. Equitable physical acticity - è stato realizzato a giugno 2022 da FrameWorks Institute, un’organizzazione no profit anglosassone che si occupa di comunicazione sui temi sociali, applicando la strategia del framing.

Il framing nella comunicazione è come l’inquadratura di un obiettivo fotografico: mette a fuoco elementi, caratteristiche poco considerate; li valorizza e li usa per trasmettere un messaggio, un’idea, un valore.

Gli autori hanno considerato gli ostacoli che i gruppi sociali e le comunità più svantaggiate incontrano quando provano ad adottare uno stile di vita attivo. Hanno utilizzato l’obiettivo dell'equità per comprendere questi ostacoli e per individuare soluzioni strutturali che rendano equo l’accesso alle opportunità per vivere in modo più attivo.

La guida è strutturata in tre parti:
  • la prima è una breve sintesi riguardo le disuguaglianze esistenti nell'accesso all'attività fisica e ai dati tratti dalle sorveglianze
  • la seconda offre una serie di raccomandazioni formulate secondo uno schema "da fare” ed “da non fare"
  • la terza sezione fornisce una serie di modelli narrativi per costruire varie soluzioni per intervenire sulle disuguaglianze nell'attività fisica.

> Accedi a: Il concetto di equità in relazione all’attività fisica: suggerimenti concreti per la comunicazione sul tema.


 

Ultimo aggiornamento: 31/03/23