7 giugno 2023 - Giornata mondiale della Sicurezza Alimentare

Il 7 giugno si celebra in tutto il mondo la quinta giornata della sicurezza alimentare.
La sicurezza alimentare costituisce uno dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) erogati dal Servizio Sanitario Nazionale e le prestazioni di prevenzione collettiva afferenti a questo programma sono erogate da quattro Servizi del Dipartimento di Prevenzione

- Il Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN), che assicura le attività di ispezione, vigilanza e controllo nell’ambito delle acqua potabili, sul commercio e sull’uso dei fitosanitari, i controlli relativi alla sicurezza alimentare nella filiera alimentare, dal campo alla tavola, degli alimenti di origine non animale e delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, e svolge una specifica funzione nell’individuazione e correlazione delle malattie di origine alimentare, cioè quelle malattie generate da contaminanti chimici, fisici, microbiologici incidentalmente presenti negli alimenti, alle eventuali defaillances dei sistemi di sicurezza alimentare adottati.
Nell’ambito del SIAN sono inoltre incardinate le funzioni di prevenzione nutrizionale, e di prevenzione secondaria e terziaria nell’ambito delle attività sportive, queste ultime svolte a mezzo della valutazione dell’idoneità sportiva agonistica e non agonistica.

- Il Servizio Veterinario di Area A, le cui principali funzioni sono la prevenzione, negli allevamenti zootecnici, delle malattie degli animali che possono costituire rischi per gli alimenti di origine animale; la prevenzione delle malattie che possono essere trasmesse, direttamente o indirettamente, dagli animali all’uomo (le “zoonosi”) o possono arrecare gravi danni al settore zootecnico, comprese quelle trasmesse dai selvatici; la vigilanza sui commerci e gli spostamenti degli animali; la gestione dell'anagrafe canina e la prevenzione dei fenomeni di aggressività dei cani, attraverso il controllo dei cani morsicatori, e del randagismo canino.

- Il Servizio Veterinario di Area B, le cui attività prioritarie sono le attività di ispezione, vigilanza e controllo degli alimenti di origine animale e loro derivati (carni, prodotti e preparati a base di carne, prodotti ittici), nelle fasi di macellazione, conservazione, trasformazione, lavorazione, deposito, trasporto, commercializzazione con l’obiettivo di promuovere il costante e continuo miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare e di tutelare la salute pubblica anche per mezzo di azioni di educazione sanitaria agli addetti e di promozione alla salute nei confronti dei cittadini/consumatori.

- Il Servizio Veterinario di Area C, che assicura un elevato livello di protezione sulla sicurezza degli alimenti di origine animale e dei mangimi somministrati agli animali, a livello della produzione primaria e quindi in allevamento, nella filiera di produzione lavorazione e commercializzazione del latte e suoi derivati, mediante verifiche, ispezioni, audit e prelievi di campioni nelle aziende zootecniche e nelle industrie mangimistiche, il controllo del benessere degli animali in allevamento e durante il trasporto, a tutela degli interessi dei consumatori e della salute animale.
Esegue attività di controllo ufficiale per la verifica del corretto impiego dei medicinali veterinari ai fini del contrasto del fenomeno dell'antimicrobico resistenza, anche attraverso la ricerca di eventuali residui di farmaci negli alimenti mediante l'attività di campionamento prevista dal Piano Nazionale Residui.
Infine svolge ispezioni e controlli nel settore dei sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano per verificare il rispetto dei particolari divieti previsti per il loro eventuale riutilizzo nella catena alimentare.

La sicurezza alimentare salva la vita

Non è solo una componente cruciale per la sicurezza alimentare, ma svolge anche un ruolo fondamentale nella riduzione delle malattie di origine alimentare. Ogni anno, 600 milioni di persone si ammalano a causa di circa 200 diversi tipi di malattie di origine alimentare. Il peso di tale malattia ricade maggiormente sui poveri e sui giovani. Inoltre, le malattie di origine alimentare sono responsabili di 420.000 decessi prevenibili ogni anno.
La quinta Giornata mondiale della sicurezza alimentare (WFSD) sarà celebrata il 7 giugno 2023 per attirare l'attenzione e ispirare azioni per aiutare a prevenire, rilevare e gestire i rischi di origine alimentare, contribuendo alla sicurezza alimentare, alla salute umana, alla prosperità economica, alla produzione agricola, all'accesso al mercato, al turismo e lo sviluppo sostenibile.

I regolamenti alimentari salvano vite

Quando mangi, come fai a sapere che il tuo cibo è sicuro? Probabilmente ti sei lavato le mani, pulito le stoviglie e cucinato il cibo alla giusta temperatura, tutte buone pratiche di sicurezza alimentare. Probabilmente hai letto le etichette delle confezioni degli alimenti per vedere quali ingredienti contiene il prodotto o come cucinarlo.
E forse senza rendertene conto, ti sei fidato di tutti coloro che si occupano di coltivare, lavorare, confezionare, distribuire e preparare il tuo cibo nel modo giusto in modo che tu possa gustarlo senza ammalarti.
Il tuo cibo era sicuro e la tua fiducia giustificata perché le persone coinvolte nella preparazione del tuo cibo, sia vicino a casa tua che dall'altra parte del mondo, seguivano pratiche di sicurezza alimentare consolidate, che sono disponibili in modo trasparente sotto forma di standard. In altre parole, gli standard alimentari costituiscono il fondamento della fiducia per tutti noi.

Gli standard ed i regolamenti alimentari sono un modo per garantire sicurezza e qualità

Forniscono indicazioni sulla manipolazione igienica degli alimenti per agricoltori e trasformatori. Definiscono i livelli massimi di additivi, contaminanti, residui di pesticidi e farmaci veterinari che possono essere tranquillamente consumati da tutti. Inoltre, gli standard specificano come il cibo deve essere misurato, confezionato e trasportato per mantenerlo al sicuro. Grazie all'applicazione di standard su cose come la nutrizione e l'etichettatura degli allergeni, i consumatori possono sapere se il cibo farà loro bene.
La maggior parte dei governi e delle organizzazioni adotta e applica standard alimentari basati su valutazioni scientifiche del rischio, che coprono i pericoli di natura biologica, chimica e fisica. Gli standard possono essere sviluppati da singoli governi o organizzazioni, o da organismi regionali o intergovernativi di definizione degli standard.
Uno di questi organismi internazionali per la definizione degli standard di qualità e sicurezza alimentare è la Commissione del Codex Alimentarius, o Codex in breve. Codex è il luogo in cui i rappresentanti di 188 Paesi Membri e 1 Organizzazione Membro (l'Unione Europea) lavorano insieme per garantire che il cibo sia sicuro. Nel 2023, quando il Codex compie 60 anni, celebriamo gli standard alimentari per definire il percorso verso alimenti sicuri per tutti e ovunque.

Per maggiori informazioni: 
Dipartimento di Prevenzione - ASL AL
www.aslal.it/dipartimento-di-prev


Ultimo aggiornamento: 10/04/24