31 maggio 2023 - Giornata mondiale senza tabacco

Ogni anno il 31 maggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) celebra in tutto il mondo il World No Tobacco Day.
Questa giornata rappresenta un’opportunità per sensibilizzare le persone sugli effetti nocivi e mortali dell’uso del tabacco e dell’esposizione al fumo passivo e per scoraggiare il consumo di tabacco in qualsiasi forma.
Nonostante il fumo rappresenti la più grande minaccia per la salute, così come diachiarato dall‘OMS, il numero di fumatori nel mondo è enorme.

Chi è il fumatore? Una persona che ha preso una cattiva abitudine che stenta a perdere? Una persona che se ne frega della sua salute? Un amante del rischio? No, certo. Fumare non è un vizio (cattiva abitudine) ma una dipendenza, quindi una malattia, caratterizzata da dipendenza psichica e spesso anche fisica. Il fumo delle prime sigarette mette in gioco alcune aree del cervello in modo da creare, impercettibilmente, un condizionamento tale da rendere accettabile acquistare un prodotto notoriamente nocivo.
Arrivati ad un certo punto si è spesso stufi di continuare a fumare, ma si fatica ad ammetterlo. 
Costa fatica ammettere a se stessi di provare piacere unicamente per alcune delle tante sigarette che oramai si fumano durante il giorno; costa fatica ammettere di essere preoccupati per gli effetti che il fumo potrebbe già procurare alla propria salute; costa fatica ammettere di volere smettere senza mai riuscirci.

Le storie di vita delle persone che si rivolgono al Centro Trattamento Tabagismo mettono in luce diversi scenari, fumare per tranquillizzarsi è forse quello più comune. Lo stress e il nervosismo, dopo tutto, sono una bestia nera un po’ per tutti, e in questo la sigaretta sembra come venire incontro alle esigenze della maggior parte dei fumatori

Occorre ricordare, inoltre, che l’introduzione di nuovi prodotti, quali sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato (Heated Tobacco Products HTP), ha determinato un ampliamento dell’offerta sul mercato e una nuova strategia di vendita che tende a promuovere il concetto di “riduzione del rischio” che deriverebbe dal consumo di tali prodotti.
Evidenze di letteratura indicano che i dispositivi che rilasciano nicotina, come le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato, possono determinare dipendenza da nicotina come i prodotti tradizionali (Liu et al., 2019A; 2019B). Inoltre per gli ex fumatori che, oggi, sono in molti paesi più numerosi dei fumatori, questi dispositivi rappresentano un rischio di ricadere nella dipendenza da nicotina .
Occorre pertanto ribadire che mentre le strategie poste in atto dall’Industria del tabacco mirano al mantenimento di una vasta platea di consumatori, le strategie di salute pubblica non possono che essere finalizzate alla progressiva diminuzione dei consumi di tutti i prodotti del tabacco, al calo della prevalenza dei fumatori e alla conseguente riduzione delle gravissime patologie fumo correlate.

Il Centro Trattamento Tabagismo della ASL AL, del Dipartimento Patologia delle Dipendenze diretto dal dott. Luigi Bartoletti, presente presso il Ser.D. di Alessandria, aiuta i fumatori a smettere di fumare attraverso una terapia di gruppo articolata in più sedute.
In questi incontri si affronta la dipendenza da fumo di tabacco a 360 gradi, cercando cioè di comprendere e di risolvere la dipendenza fisica, comportamentale e psicologica.

Per accedere al Centro occorre telefonare al numero 0131/306317 e prendere un appuntamento per una visita.
Per informazioni telefonate al nostro centro 0131/306317.

Centro Trattamento Tabagismo - ASL AL
www.aslal.it/centri-antifumo

Giornata mondiale senza tabacco 2023 - Regione Piemonte
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/31-maggio-2023-giornata-mondiale-senza-tabacco

Giornata mondiale senza tabacco 2023 "Coltiva cibo, non tabacco" - OMS
https://www.who.int/campaigns/world-no-tobacco-day/2023


Ultimo aggiornamento: 10/04/24