31 maggio 2022 - Giornata Mondiale libera dal fumo di tabacco

Ogni anno il 31 maggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) celebra in tutto il mondo  il World No Tobacco Day.
Questa giornata rappresenta un’opportunità per sensibilizzare le persone sugli effetti nocivi e mortali dell’uso del tabacco e dell’esposizione al fumo passivo, e per scoraggiare il consumo di tabacco in qualsiasi forma.



"Impegnati a smettere" è lo slogan della campagna lanciata già dall’anno scorso dall'OMS che mira a consentire ai consumatori di tabacco di fare un tentativo di smettere, creando reti di supporto e aumentando l'accesso ai servizi dedicati. Per raggiungere l’obiettivo inoltre sono necessarie anche politiche e interventi efficaci per ridurre la domanda e l’offerta di tabacco.

La comparsa sul mercato negli ultimi anni di nuovi prodotti a base di nicotina (dalle sigarette elettroniche ai prodotti del tabacco di nuova generazione) ha aperto nuovi scenari relativamente alle strategie di prevenzione. La loro diffusione come alternativa alle sigarette tradizionali, in particolare, rappresenta motivo di preoccupazione per la salute pubblica. Le problematiche riguardano essenzialmente i possibili effetti sulla salute legati all’eventuale presenza di sostanze pericolose nei liquidi di ricarica o nelle emissioni.
I nuovi prodotti del tabacco riscaldato sono entrati nel mercato italiano nel 2015 e, anche se le indagini sulla prevalenza non riescono a coglierne appieno la diffusione tra i consumatori, i dati sulle vendite ne fanno il prodotto più acquistato subito dopo le sigarette.

Anche se le aziende produttrici ne sostengono l'uso in un'ottica di riduzione del danno, le evidenze scientifiche disponibili non sono sufficienti a dimostrare che il prodotto sia associato a un’effettiva riduzione del rischio. Tale approccio non può essere adottato quale strategia di salute pubblica, che mira invece alla disassuefazione dal fumo e dall'utilizzo di prodotti del tabacco o contenenti nicotina.
La riduzione del consumo di tabacco deve essere identificata come una leva fondamentale per il raggiungimento di tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile, non solo quelli direttamente correlati alla salute.
La discrepanza riferita tra prendere in considerazione di smettere e gli effettivi tentativi evidenzia il bisogno di un aiuto  concreto per i fumatori. Fumare è un comportamento complesso che spesso diventa automatico e provare a smettere non implica solo l’abbandonare la sigaretta ma anche modificare le abitudini quotidiane collegate al fumo.

Iniziare un  percorso di cessazione rappresenta un cambiamento importante nella vita dei tabagisti e, a volte, possono essere necessari più tentativi prima di riuscirci. Buona motivazione, autocontrollo e fiducia in se stessi possono essere ottimi alleati in questo viaggio.  
    
Il Centro Trattamento Tabagismo della ASL AL, del Dipartimento Patologia delle Dipendenze diretto dal dott.Luigi Bartoletti, presente presso il Poliambulatorio Patria di Alessandria, aiuta i fumatori a smettere di fumare attraverso una terapia di gruppo articolata in più sedute.
In questi incontri si affronta la dipendenza da fumo di tabacco a 360 gradi, cercando cioè di coprendere e di risolvere la dipendenza fisica, la dipendenza comportamentale e la dipendenza psicologica.

Per accedere al Centro occorre un‘ impegnativa del medico di base e la prenotazione presso il CUP del Patria.
Per informazioni telefonate al nostro centro 0131/306317


Ultimo aggiornamento: 10/04/24