Cap. 9 - Tumori e screening.

Programma delle azioni e delle attività 2012
Fermo restando il debito informativo rispetto alla survey sugli screening oncologici promossa dal Ministero della Salute / CCM / Osservatorio Nazionale Screening, la programmazione dovrà contemplare i seguenti obiettivi.
 

PRP: Azioni Raggiungimento e mantenimento degli standard previsti per i programmi di screening dagli indicatori della DGR n. 111-3632 del 02/08/2006 (3.1.1)
Programmazione attività locali 2012
N° donne da chiamare al 31/12/2012 su tutte le unità operative (radiologie) ASL AL aumento del 10% di accessi spontanei (45-49 anni; 70-75 anni) TOTALE tutte le donne da invitare ANNO 2012 (in età target + inviti annuali dai 45 ai 49 anni + probabili accessi spontanei 45-49;70-75anni) mammografie previste in base a probabile adesione del 65%  
 
 
 
 
 
 
 
46.230 4.623 50.853 33.054  
Di seguito è descritta la programmazione 2012 ASL AL su tutti gli screening oncologici (Fonte: dati elaborati per i tumori femminili da applicativo Eurosoft/Dedalus e per i tumori colorettali da applicativo CSI-Piemonte).
 
SCREENING MAMMOGRAFICO
 
 
SCREENING CITOLOGICO
N° donne da chiamare al 31/12/2012 su tutte le unità operative (consultori) ASL AL N° esami da eseguire tenendo conto di una probabile adesione del 46%  
 
 
 
39.294 18.076  
 
 
 
SCREENING COLORETTALE
N° assistiti da chiamare per FOBT (ricerca sangue occulto nelle feci) al 31/12/2012 (invitabili al 1° round, ai round successivi, non aderenti alla sigmoidoscopia) N° esami da eseguire tenendo conto di una probabile adesione del 35%  
 
 
 
23.300 8.155  
N° assistiti da chiamare per FS (rettosigmoidoscopia) al 31/12/2012 (invitabili al 1° round, ai round successivi, non aderenti alla sigmoidoscopia) N° esami da eseguire tenendo conto di una probabile adesione del 15%  
 
 
 
15.649 2.347  
 
 
 
 
Di seguito si riportano gli indicatori sull’attività svolta fino al 30 aprile 2012
 
Fonte: dati regionali concordati con CPO – Piemonte (per screening tumori femminili)
 
 MAMMOGRAFICO inviti fino al
30 aprile 2012
esami eseguiti
Dipartimento 9 9.308 6.833
Fonte: dati regionali concordati con CPO – Piemonte (per screening tumori femminili)
 
Percentuale rispetto agli inviti: 9.308/46.230 = 20,13%
Percentuale rispetto al Totale degli inviti: 9.308/50.853 = 18,30%
Percentuale rispetto all’adesione prevista: 6.833/33.054 = 20,67%
 
La percentuale di inviti proiettata nell’anno risulterebbe pari al 61%
La percentuale di adesione proiettata nell’anno risulterebbe pari al 62%
 
 
 CITOLOGICO inviti fino al
30 aprile 2012
esami eseguiti
Dipartimento 9 10.147 4.793
Fonte: dati regionali concordati con CPO – Piemonte (per screening tumori femminili)
 
Percentuale rispetto agli inviti: 10.147/39.294 = 25,82%
Percentuale rispetto all’adesione :4.793/18.076 = 26,51%
 
La percentuale di inviti proiettata nell’anno risulterebbe pari al 78%
La percentuale di adesione proiettata nell’anno risulterebbe pari al 80%
 
 
COLORETTALE
FS
inviti fino al
30 aprile 2012
esami eseguiti
Dipartimento 9 3.353 290
COLORETTALE
FOBT
inviti fino al
30 aprile 2012
esami eseguiti
Dipartimento 9 7.103 2.696
Fonte: dati elaborati da applicativo CSI-Piemonte (per screening tumori colorettali)
 
Percentuale rispetto agli inviti FS (sigmoidoscopie): 3.353/15.649 = 21,42%
Percentuale rispetto all’adesione: 290/2.347 = 12,35 %
 
La percentuale di inviti FS proiettata nell’anno risulterebbe pari al 64%
La percentuale di adesione FS proiettata nell’anno risulterebbe pari al 37%.
 
Percentuale rispetto agli inviti FOBT (ricerca sangue occulto nelle feci): 7.103/23.300 = 30,48 %
Percentuale rispetto all’adesione: 2.696/8.155 = 33,05%
 
La percentuale di inviti FOBT proiettata nell’anno risulterebbe pari al 91,5%
La percentuale di adesione FS proiettata nell’anno risulterebbe pari al 99%.
 
 
 
 
 
 
 
PRP: Azioni Attuazione dei Piani di riconversione (3.1.2): descrizione delle attività programmate per l’attuazione della riconversione, precisando lo stato di attuazione ed indicando i soggetti che ne sono incaricati
Programmazione attività locali 2012 Attività di copertura e di adesione
 
Per lo screening citologico si prevede nel 2012 di invitare circa 35.500 assistite ancora (cifra che va, ovviamente, sommata ai n. 10.147 inviti già effettuati). La copertura in chiamata sarà raggiunta al 100%, in modo tale da cercare di raggiungere l’obiettivo di copertura in chiamata pressoché attorno alla completezza del campione.
 
Per lo screening mammografico si prevede nel 2012 di invitare ancora circa 18.700 assistite (cifra che va, ovviamente, sommata ai n. 9.308 inviti già eseguiti), La copertura in chiamata sarà raggiunta solo al 55%.
Tale criticità appare ora assolutamente più evidente sui vari centri della provincia, a causa della minore disponibilità delle Radiologie rispetto alle attività di prevenzione che ne vengono a scapitare rispetto all’attività clinica.
Ulteriori sforzi, da ricomprendere all’interno del piano di riorganizzazione, sono da mettere in atto al proposito.
Nettamente in miglioramento la situazione relativa al Distretto di Alessandria, dove l’entrata in funzione di un’unità in outsourcing gestita da Alliance presso il Poliambulatorio Patria del Distretto Sanitario, ci ha consentito di passare da 10 mammografie al giorno a 80 mammografie al giorno, risultando in questo modo più facile raggiungere le percentuali richieste per la copertura e, conseguentemente, anche intervenendo a modificare l’adesione.
 
Per lo screening colorettale, circa la la sigmoidoscopia si prevede nel 2012 di invitare ancora circa 1.800 assititi (cifra che va, ovviamente, sommata ai n. 3.353 inviti già eseguiti). La copertura in chiamata sarà raggiunta solo al 33%
Tale situazione continua ad essere critica, tenuto conto della grave sofferenza di personale di cui soffrono le endoscopie del territorio provinciale, tale da non farci avere ore/agende disponibili per le attività di prevenzione.
A tale situazione va aggiunto che l’accettazione della sigmoidoscopia da parte della popolazione bersaglio, rispetto al Fobt, è nettamente a vantaggio di quest’ultimo a causa della evidente inferiore invasività.
 
Per lo screening colorettale relativo alla ricerca sangue occulto nelle feci si prevede nel 2012 di invitare circa 16.200 assistiti ancora (cifra che va, ovviamente, sommata ai n. 7.103 inviti già effettuati). La copertura in chiamata sarà raggiunta al 100%.
 
Mantenimento e miglioramento degli standard:
 
A complemento delle iniziative locali nel 2012 tese al miglioramento dell’outcome, vanno ricomprese:
  • Lo sforzo di far comprendere alle singole unità di erogazione, la necessità assoluta di considerare l’attività legata agli screening come attività ordinaria inserita nei LEA;
  • La conseguente richiesta, sempre in relazione al personale esistente e disponibile, di un numero di ore/agenda necessarie e sufficienti per l’attività;
  • L’ottimizzazione della differenziazione delle attività di primo livello rispetto al secondo livello (già da quest’anno tutta l’attività mammografica di II° livello alessandrino viene completamente svolta dall’ASO AL, ma ciò appare al momento molto difficile, soprattutto per le attività del colon retto, riuscire a chiamare in modo da avere poi i posti disponibili per i richiami indotti sulle colonscopie da FOBT)
 
Sempre attivo il Centro Unico di lettura che ha permesso e consentito di ottimizzare l’attività in lettura, in modo da farci ottimizzare i tempi di refertazione.
A questo proposito, utile segnalare che stante la carenza cronica di personale, l’UVOS ha predisposto l’attività in modo da consentire ad un proprio amministrativo di effettuare la trasferta a Valenza una/due volte settimana e, poi, di lavorare da remoto sulle procedure di refertazione, in modo da manlevare l’Anatomia Patologica da tali incombenze.
 
Allo scopo poi, di raggiungere anche i risultati richiesti, rispetto alle attività di valutazione e controllo, l’Uvos sta procedendo, anche grazie alla collaborazione del Coordinamento delle Direzioni Sanitarie dei Presidi Ospedalieri (Dr. Tofanini), al governo di tutta la procedura di SQTM per il controllo sul trattamento dei tumori della mammella e, con la collaborazione dei Medici tirocinanti, per il controllo di quelli dei tumori della cervice uterina.
 
Sempre allo scopo di facilitare il rapporto con l’utenza, a far data dal 30 aprile u.s., si è operata l’unificazione dei centralini all’interno del territorio provinciale, con l’istituzione di un unico numero verde ricomprendente anche le zone ed i territori di Casale Monferrato e di Valenza.
 
Si è appena conclusa, formalmente, la procedura di passaggio all’applicativo regionale gestito dal CSI, con discreta riuscita dal punto di vista tecnico, ma con enormi problemi di tipo “storico” rispetto al passato e conseguente rivalutazione complessiva dei dati che ci preoccupa non poco e ci fa mettere in atto un’attività frenetica di controllo e di contenimento delle velate proteste.
 
Non appena si sarà riusciti a raggiungere l’obiettivo di massimo coordinamento sulle attività in questione, si sarà in grado anche di inviare la lettera di convocazione/proposta di inserimento alle donne 45enni per lo screening mammografico.
 
L’impegno risulta molto elevato e le difficoltà non sono trascurabili, ma la volontà di perseguire gli obiettivi è alta e la professionalità e la motivazione del personale molto spiccata.
 
Altre attività di iniziativa locale o riconducibili al progetto PRP n. 3.1.3 “Registro tumori Piemonte”
Programmazione attività locali 2012 Su questo specifico campo di attività, si ritiene di dover seguire le indicazioni del CPO, non trattandosi di attività che possa procedere in modo svincolato da quella organizzata sul territorio regionale, dichiarando tuttavia la disponibilità a procedere nel senso dell’implementazione di tale attività, nei tempi e nei modi richiesti e proposti dal CPO.
 

Ultimo aggiornamento: 13/09/12