Cap. 10 - Altri obiettivi di salute: DIABETE


Programma delle azioni e delle attività 2012
Indicare le attività che si intende porre in essere nell’ambito delle seguenti linee di intervento (tra parentesi sono indicati i numeri identificativi dei progetti regionali di cui al Piano operativo del PRP riconducibili a tali linee di intervento):

  • diabete (3.3.1, 3.3.2, 3.3.3)
 
Linea di intervento: 3.3.1. Attivazione di programmi di screening del diabete nelle persone a rischio:
- Formazione dei mmg per l'utilizzo delle occasioni opportune ai fini dell'individuazione precoce dei soggetti a rischio, anche in relazione alla frequente co-morbosità
- Definizione di percorsi diagnostici costo/efficaci per la diagnosi precoce e protocolli per la gestione integrata della malattia
Programmazione attività locali 2012 Attività di prevenzione del Diabete e delle Malattie metaboliche.
 
Attività 2012.
 
In materia di Diabete più che di una “prevenzione primaria” si deve parlare di una “prevenzione secondaria”, in quanto è possibile attuare una prevenzione secondaria mirata soprattutto alla prevenzione delle complicanze delle malattie diabetiche ovvero la prevenzione delle retinopatie, del piede diabetico e, in modo particolare, delle complicanze cardiovascolari che costituiscono la più grave forma di complicanza nel Diabete di tipo II.
A livello di “prevenzione primaria” nel 2012 continuerà l’attività di “Gestione integrata” con i Medici di Medicina Generale del territorio, finalizzata alla più precoce evidenziazione dei segni e sintomi propri della patologia diabetica.
L’attività sanitaria svolta a livello aziendale nei confronti dei soggetti diabetici risulta particolarmente significativa in ambito locale, in quanto la provincia di Alessandria rappresenta il territorio, tra le diverse aree regionali, con la più elevata presenza di soggetti anziani residenti, per i quali le patologie di tipo cronico-degenerativo, tra cui senz’altro il Diabete, costituiscono le malattie prevalenti.
 
Le attività specifiche di prevenzione che si intendono porre in essere nel 2012, da parte della ASL AL, in modo particolare dalle Strutture di Diabetologia dei Presidi Ospedalieri di Novi Ligure, Casale Monferrato, Acqui Terme e Tortona, in merito a Diabete e Malattie metaboliche si articolano in:
 
  • Incontri di sensibilizzazione sul tema Diabete con i Medici di Medicina Generale del territorio di riferimento, in forma di eventi ECM o di partecipazione degli Specialisti alle periodiche riunioni dei MMG.
Il MMG è la figura che, adeguatamente istruita e motivata, risulta centrale nella vera prevenzione primaria del diabete: individuazione dei soggetti a rischio, in base alla Tabella di Score (sotto riportata) ed effettuazione degli esami necessari allo screening mirato.
 
  • Giornata Mondiale del Diabete, da tenersi nel novembre 2012. In tutti gli Ospedali dell’ASL, nell’ambito delle attività locali in merito, vengono organizzati punti di prelievo per la rilevazione della glicemia, con contestuale misurazione di peso, circonferenza addominale e pressione arteriosa. Vengono distribuiti opuscoli informativi sul diabete, sul corretto stile di vita (dieta, attività fisica), forniti dalla IDF (International Diabetes Federation).
 
  • Analoga manifestazione è rappresentata dall’Obesity Day, con la partecipazione delle dietiste aziendali, gli operatori del SIAN sede di Casale, in collaborazione con l’Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica, mirata ai soggetti in sovrappeso o francamente obesi.
 
  • Continuazione della collaborazione in atto con l’Università degli Studi di Torino in merito alla ricerca “Casale Monferrato Study”, studio epidemiologico longitudinale e di popolazione mirato alla evidenziazione della “Prevalenza del Diabete Mellito a Casale Monferrato”.
 
Tabella di Score del Diabete
 
 


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 




Linea di intervento: 3.3.1. Attivazione di programmi di screening del diabete nelle persone a rischio:
- Formazione dei mmg per l'utilizzo delle occasioni opportune ai fini dell'individuazione precoce dei soggetti a rischio, anche in relazione alla frequente co-morbosità
- Definizione di percorsi diagnostici costo/efficaci per la diagnosi precoce e protocolli per la gestione integrata della malattia
Programmazione attività locali 2012 Attività di prevenzione del Diabete e delle Malattie metaboliche.
 
Attività 2012.
 
  • Incontri di sensibilizzazione sul tema Diabete con la popolazione generale (ad es., l’incontro tenuto il 25.05 u.s. a Terruggia sul tema Diabete nell’ambito di “Medicina a Teatro”).
 
  • Periodiche pubblicazioni di educazione sanitaria rivolte ai diabetici del territorio (ad es., il periodico “Meta” della ex ASL 21).  
 
  • Prevenzione delle complicanze del Diabete: viene effettuata nel percorso istituzionalizzato della Gestione Integrata del paziente diabetico, tra Medico di Medicina Generale e Specialisti in Diabetologia. Si basa sulla ricerca precoce e sistematica delle complicanze stesse, e sull’ottimizzazione del controllo glicemico, pressorio e lipidico dei pazienti diabetici.
Il punto di riferimento per le attività in ambito diabetologico su piede diabetico, microinfusori, diabete gestazionale è rappresentato dalla ASO di Alessandria.
 
  • Attività di tutoraggio con i membri della Associazione Diabetici di Acqui Terme (A.D.I.A. Associazione Diabete Informato ed Assistito): incontri serali a cadenza mensile, con sviluppo di temi inerenti il Diabete e le sue Complicanze.
 
  • Incontri di Educazione alimentare e di conteggio dei carboidrati, svolti da Dietista e Diabetologo, a cadenza trimestrale, con pazienti individuati e selezionati durante la attività ambulatoriale, presso il P.O. di Acqui Terme.
 
  • Corso di Feet walking: 10 lezioni di 1 ora ciascuna (2 a settimana) per camminare con incremento progressivo dell’attività (da 2 km/ora a 6-8 km ora, a fine corso). Nell’ambito di “Prevenzione e salute nella ASL AL: un programma per la promozione del feet walking”, progetto formativo, promosso dal SIAN sede di Acqui Terme, in collaborazione con il Servizio Medicina dello Sport, rivolto a personale dipendente dell’ASL sensibile al tema della regolare attività fisica e disponibile ad acquisire competenze per la conduzione di gruppi di cammino.
 
  • Educazione Terapeutica alla somministrazione di insulina (modalità, sedi, uso delle penne) svolti da Infermiera Professionale.
 
  • Corso ECM su Diabete e Complicanze, rivolto alla Infermiere Professionali dell’Ospedale e del Territorio di Acqui Terme: 2 edizioni si terranno nel 1° semestre 2012 (partecipanti n. 60 infermiere) aventi per Responsabile Scientifico il Medico Diabetologo, con la collaborazione degli specialisti Cardiologo, Neurologo, Oculista e delle Infermiere della SOS Diabetologia di Acqui Terme.
 
  • Sono in fase di programmazione, da parte della SOS Diabetologia di Acqui Terme:
    • Corso-Base su Diabete e Complicanze, per pazienti extracomunitari.
    • Screening di base su piede diabetico.
 
  • Collaborazione della SOS Diabetologia di Acqui Terme con il Centro Antitabagismo dell’Ospedale di Acqui Terme, finalizzato all’invio di pazienti diabetici tabagisti.
 
  • La tematica Diabete è trattata nei capitoli specifici, ad essa dedicati a livello locale, nell’ambito delle Sorveglianze “Passi” e “Passi d’Argento” prodotte dal SISP.      
 
Altre attività di iniziativa locale
Programmazione attività locali 2012 3.3.2 Implementazione, monitoraggio e valutazione della appropriatezza dell’assistenza diabetologica regionale (gestione integrata e rete diabetologica).
 
La “Rete Diabetologica” alessandrina
 
Le azioni diabetologiche svolte in sinergia tra i Presidi Ospedalieri di Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona, Acqui Terme sono esplicitate nel Piano di Qualità 2011 cui si rinvia (vedi allegato).
Il paziente viene avviato alla gestione da parte dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria (con impegnativa MMG e tempistiche di presa in carico Brevi o Urgenti), quale punto di riferimento per attività diabetologi che nei casi di:
  • Piede diabetico complicato;
  • Grave instabilità metabolica;
  • Gravidanze a rischio;
  • Ischemie critiche arto;
  • Microinfusori.
Le azioni diabetologiche svolte in sinergia, in ambito di “Rete Diabetologica”, tra ASL AL e ASO AL e ASL AT prendono spunto dalla constatazione di una visione e volontà comune ed una sostanziale omogeneità dei contenuti dei Piani Qualità. Si identificano quali elementi di forza la realizzazione nel nostro territorio, fin dagli anni’80, di un modello partecipativo ed integrato che ha visto nella centralità del paziente, nel dialogo, sostegno ed alleanza con le Associazioni Pazienti, nell’educazione terapeutica e nell’empowerment della persona con diabete e dei care givers e nella formazione del TEAM diabetologico, dei MMG e delle figure professionali coinvolte nel percorso di cura, gli elementi fondanti di un percorso, omogeneamente distribuito sull’ambito territoriale, che ha consentito agli operatori di acquisire una professionalità specifica maturata sull’ascolto e sul prendersi cura della persona con diabete, nella sua globalità per il miglioramento della qualità delle cure e della vita delle persone con diabete.
Si constata infine che, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli e competenze, si sono ricercati, attraverso numerose iniziative formative, comportamenti omogenei, agendo in una logica di quadrante, dove è prevista un’integrazione reale di competenze che ha consentito di valorizzare la “Competence Diabetologica” delle SS.OO. Diabetologiche locali, in una logica di governo clinico. Su questa premessa, particolare attenzione è stata posta alla creazione di modelli organizzativi assistenziali riconosciuti dalla comunità scientifica diabetologica, alla produzione di pubblicazioni scientifiche, alla partecipazione attiva e ricerche in ambito epidemiologico e di out come research, in collaborazione con prestigiose Università, Istituti di Ricerca e Società Scientifiche.

Ultimo aggiornamento: 13/09/12