Giornata mondiale senza tabacco - 31 maggio 2024

Il 31 maggio 2024, il mondo intero si unisce nuovamente per celebrare la “Giornata Mondiale senza Tabacco”. Questo evento annuale, promosso dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sui pericoli del consumo di tabacco e sull’esposizione al fumo passivo.

- promuovere la prima generazione europea libera dal tabacco entro il 2028, mettendo fine alla vendita di prodotti del tabacco o a base di nicotina ai cittadini nati dopo il 2010;

- creare una rete europea di spiagge e rive fluviali libere dal tabacco e da mozziconi, affinché questi spazi siano più sani e sostenibili dal punto di vista ambientale;

- istituire una rete europea di parchi nazionali liberi dal tabacco e da mozziconi, per renderli più sani e ridurre la contaminazione e il rischio di incendi;

- ampliare gli spazi in cui è vietato fumare sigarette o sigarette elettroniche, specialmente quelli frequentati dai minori;

- eliminare la pubblicità dei prodotti del tabacco e la loro presenza nelle produzioni audiovisive e sui social media;

- finanziare progetti di ricerca e sviluppo sulle malattie causate dal consumo di tabacco;

Sono questi gli obiettivi dell’Iniziativa dei cittadini europei per creare un ambiente senza tabacco esortando la Commissione europea a rivedere la Direttiva Europea sui Prodotti del Tabacco del 2014.

 

Nell'ultimo decennio, accanto ai prodotti del tabacco tradizionali, sono emersi sul mercato nuovi prodotti: sigarette elettroniche e prodotti del tabacco riscaldato, promossi dall'industria come alternative meno dannose al fumo di tabacco, ma che in realtà attraggono nuovi consumatori e li rendono dipendenti dalla nicotina. L’uso di additivi ed aromi nei nuovi prodotti ha lo scopo di aumentare sia l'attrattiva del prodotto che la dipendenza da nicotina, particolarmente nei giovani utilizzatori.

 

È importante considerare la dipendenza da tabacco e da prodotti contenenti nicotina come una condizione medica cioè una malattia e non un’abitudine, un vizio o una scelta di stile di vita. Anche se a seconda dell’intensità, della durata di utilizzo e del tipo di prodotto del tabacco non tutti gli utilizzatori seguono lo stesso modello di rischio.
La risposta all’uso del tabacco e dei prodotti contenenti nicotina deve essere univoca: trattare tempestivamente la dipendenza, che in molti casi non è solo da sostanza ma anche gestuale e comportamentale. 

Smettere di fumare è un investimento in salute.

Occorre pertanto ribadire che mentre le strategie poste in atto dall’Industria del tabacco mirano al mantenimento di una vasta platea di consumatori, le strategie di salute pubblica non possono che essere finalizzate alla progressiva diminuzione dei consumi di tutti i prodotti del tabacco, al calo della prevalenza dei fumatori e alla conseguente riduzione delle gravissime patologie fumo correlate.

 

Il Centro Trattamento Tabagismo della ASL AL, del Dipartimento Patologia delle Dipendenze diretto dal dott. Luigi Bartoletti, presente presso il Ser.D. di Alessandria, aiuta i fumatori a smettere di fumare attraverso una terapia di gruppo articolata in più sedute.
In questi incontri si affronta la dipendenza da fumo di tabacco a 360 gradi, cercando cioè di comprendere e di risolvere la dipendenza fisica, comportamentale e psicologica.
Il Centro inoltre organizza corsi di informazione e prevenzione presso Istituti Scolastici ed ambienti di lavoro.

Per accedere al Centro occorre telefonare al numero 0131/306317 e prendere un appuntamento per una visita.
Per informazioni : 0131/306317.

Giornata mondiale senza tabacco - Regione Piemonte: 

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/giornata-mondiale-senza-tabacco 

Centri antifumo ASL AL: 

https://www.aslal.it/centri-antifumo


Ultimo aggiornamento: 31/05/24