Giornata Internazionale della consapevolezza dell’overdose
Giornata Internazionale della consapevolezza dell’overdose
Il 31 agosto è la giornata internazionale della consapevolezza dell'overdose.
Dal 2001 l’International Overdose Awareness Day è stata promossa da diversi enti e organizzazioni, come il Penington Institute, un’organizzazione non profit australiana di ricerca sulla salute pubblica australiana.
L’ASL di Alessandria attraverso il servizio dipendenze (Ser.D.) e il Servizio di bassa soglia Drop-In è impegnata da diversi anni sul tema dei problemi legati al consumo di sostanze psicoattive e da comportamenti a rischio (droghe, alcol, fumo, gioco d’azzardo, ecc.): molteplici sono gli interventi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, riduzione del danno e limitazione dei rischi, finalizzati all’accessibilità e alla prossimità dei servizi su tutto il territorio aziendale.
La Giornata Internazionale della Consapevolezza dell’Overdose (IOAD, International Overdose Awareness Day oppure Overdose Day) è un’occasione per informare e sensibilizzare sulle morti correlate all'uso di sostanze stupefacenti, un tema ancora avvolto da forte stigma che rende ancora più difficile la sensibilizzazione e la prevenzione verso i soggetti a rischio e la loro rete di riferimento.
Un’overdose si verifica quando il corpo viene esposto a una quantità eccessiva di una sostanza psicoattiva, superando la soglia che l’organismo è in grado di gestire. Si tratta di una condizione di intossicazione acuta che, in alcuni casi, può avere conseguenze gravi o addirittura fatali. Sebbene gli oppiacei — come eroina e farmaci a base di oppioidi — siano tra le cause più comuni, anche sostanze come cocaina, alcol e altre droghe possono provocare un’overdose.
Prevenire è comunque possibile e l’intervento da parte di amici, conoscenti e familiari può spesso salvare la vita di una persona.
Per questo motivo nella giornata del 1 settembre è stato montato un banchetto dentro il cortile del Ser.D in via Mazzini 85, dove operatori preparati hanno fornito informazioni e presidi sanitari. Importante anche la sensibilizzazione sullo naloxone cloridrato, un antidoto salvavita contro l'overdose da oppiacei. Il banchetto è stato proposto anche in via Santa Caterina 36, nella stessa giornata.
Ultimo aggiornamento: 02/09/25