Giornata europea della sicurezza stradale - 06 maggio 2025
Sicurezza stradale: dati, tendenze e nuove misure per una mobilità più sicura
In occasione della Giornata europea della sicurezza stradale, che si celebra il 6 maggio, è fondamentale richiamare l’attenzione sull’importanza del rispetto delle regole e della responsabilità collettiva nella circolazione.
Nel 2024, gli utenti più coinvolti negli incidenti stradali sono stati gli automobilisti (45,5%), seguiti da motociclisti (27,0%), pedoni (14,6%), ciclisti (6,2%) e utilizzatori di monopattini elettrici (1,7%). In particolare, l’indice di mortalità tra i pedoni è in diminuzione rispetto al 2022, ma resta alta la vulnerabilità degli anziani: rappresentano il 61,5% dei pedoni deceduti (26 in valore assoluto), pur costituendo il 14,6% del totale delle vittime stradali. I pedoni feriti sono stati 1.388, pari al 10% del totale dei feriti.
Si registra inoltre una lieve diminuzione degli incidenti che coinvolgono i ciclisti (8,9%), con un indice di mortalità contenuto (1,2%). In aumento, seppur con numeri ancora limitati, i sinistri con e-bike e monopattini, a testimonianza di una diffusione crescente di questi mezzi.
Dal 14 dicembre 2024 sono entrate in vigore le nuove norme del Codice della Strada, che prevedono:
- l’inasprimento delle sanzioni per guida in stato di ebbrezza, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o con uso del cellulare;
- maggiori restrizioni per i neo-patentati;
- una regolamentazione più rigorosa dell’uso dei monopattini elettrici.
Queste misure potranno agevolare il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza stradale fissati per il 2030. Tuttavia, solo una piena assunzione di responsabilità da parte di tutti gli utenti della strada – automobilisti, motociclisti, ciclisti, pedoni e utilizzatori di mezzi leggeri – potrà garantire una mobilità realmente condivisa, sicura e senza vittime.
La sicurezza stradale è un impegno quotidiano. In questa giornata, si rinnova l’invito a ciascuno a fare la propria parte: adottare comportamenti corretti, rispettare le norme e contribuire a una cultura della mobilità più consapevole, civile e sostenibile.
Per maggiori informazioni, visitare questa pagina della Regione Piemonte
Ultimo aggiornamento: 06/05/25