Contraccezione gratuita

Contraccezione gratuita


Come disposto della Deliberazione del Consiglio regionale 3 luglio 2018 n. 300 – 27935, è possibile accedere a consulenze contraccettive e accesso alla dispensazione GRATUITA di contraccezione fino al compimento dei 26 anni e per donne con esenzione E02 (disoccupazione) o E99 (lavoratrici colpite dalla crisi) nel post IVG (entro 24 mesi dall’intervento) e nel post partum (entro 12 mesi dal parto) per: 

  • contraccettivi ormonali ad utilizzo mensile (pillola, cerotto, anello vaginale)
  • contraccettivi a lunga durata (3 o 5 anni) come dispositivo sottocutaneo contraccettivo (impianto), dispositivo intrauterino contraccettivo IUD (a contenuto ormonale Levonorgestrel LNG-IUD o con rame Cu-IUD).
  • preservativi


Distribuzione diretta di preservativi maschili (comprensivo di counseling contraccettivo e prevenzione IST) per ragazze e ragazzi minorenni presso Consultorio Giovani negli orari dedicati.

Per accedere alla erogazione dei contraccettivi gratuiti è necessario contattare il Consultorio di riferimento (sede della zona di residenza o sede più comodamente accessibile negli orari di apertura) e concordare un appuntamento; l’accesso al Consultorio Giovani (riservato a giovani 13-21 anni, e comunque entro il compimento dei 22 anni) negli orari dedicati è libero e diretto anche per la contraccezione.

La consegna dei contraccettivi avviene sempre a seguito della presa in carico della richiesta (comprensiva di consulenza contraccettiva e visita ginecologica) e prescrizione da parte del medico consultoriale.

Per il ritiro del contraccettivo successivo al primo è necessario rivolgersi PERSONALMENTE alla stessa sede consultoriale presso la quale è stata effettuata la prima consegna.

Le visite e le consulenze per contraccezione e tutte le prestazioni specialistiche inerenti inserimento e rimozione dei dispositivi intrauterini e impianti sottocutanei sono erogate GRATUITAMENTE.

Contraccezione d’emergenza ormonale: viene consegnata GRATUITAMENTE agli aventi diritto successivamente al counseling svolto dall’ostetrica (come da indicazioni AIFA Det. 219 del 1/2/2016- Det. 998 del 8/10/2020), con contestuale consegna di materiale informativo specifico. 
La consegna della CE per minori di anni 18 richiede la prescrizione del medico ginecologo del consultorio, con contestuale consegna di materiale informativo specifico.

Determina AIFA (Det-DG-219-2016 “Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Norlevo»” 1/2/2016; Det-DG-998-2020 “Modifica regime fornitura ELLAONE” 8/10/2020): i preparati progestinici per la contraccezione d’emergenza contenenti il principio attivo levonorgestrel non sono soggetti a prescrizione medica (SOP - senza obbligo di prescrizione) per le persone di età pari o superiore a 18 anni, mentre per le minori di 18 anni è obbligatoria la prescrizione medica, da rinnovare di volta in volta (RNR - ricetta non ripetibile); i preparati per la contraccezione d’emergenza contenenti il principio attivo ulipristal non sono soggetti a prescrizione medica, né per le maggiorenni né per le minorenni (SOP  - senza obbligo di prescrizione).


Informazioni sulla contraccezione d'emergenza 
(mod. Da AIFA determina 8 ottobre 2020)

La contraccezione d'emergenza di tipo farmacologico (impropriamente chiamata pillola del giorno dopo) è un metodo contraccettivo che le donne possono usare per prevenire una gravidanza indesiderata in seguito a un rapporto sessuale non protetto o al fallimento di un metodo anticoncezionale.

La donna può considerare l'uso della contraccezione d'emergenza di tipo farmacologico se:

  • ha avuto rapporti sessuali non protetti negli ultimi 5 giorni, cioè lei o il suo partner non hanno usato alcun contraccettivo e non è il momento giusto della vita per affrontare una gravidanza 
  • il preservativo si è rotto o si è sfilato durante il rapporto 
  • il diaframma si è sfilato durante il rapporto o si accorge che non era stato inserito correttamente 
  • non si è sicuri di come è stato effettuato il coito interrotto 
  • ha dimenticato di prendere la pillola contraccettiva entro 12 ore dal rapporto o di inserire l'anello contraccettivo nei tempi previsti o di applicare il cerotto contraccettivo nei tempi previsti. 

La contraccezione d'emergenza è destinata esclusivamente ad un uso occasionale e non deve in alcun caso essere considerata una contraccezione regolare.

I farmaci per la contraccezione d'emergenza non devono essere assunti dopo qualsiasi rapporto sessuale non protetto. Infatti, questi farmaci contengono un solo tipo di ormone a una dose piu' elevata rispetto alla normale pillola anticoncezionale; pertanto, l'uso frequente della contraccezione d'emergenza di tipo farmacologico puo' causare reazioni avverse importanti per la donna. 

In Italia sono disponibili due tipi di farmaci per la contraccezione d'emergenza: 

  • preparati orali progestinici contenenti levonorgestrel, da assumere il prima possibile e comunque non oltre 72 ore (3 giorni) dal rapporto a rischio. 
  • preparati orali contenenti ulipristal acetato, da assumere il prima possibile e comunque non oltre 120 ore (5 giorni) dal rapporto a rischio.

Un altro metodo di contraccezione d'emergenza di tipo non farmacologico, non indicato per le adolescenti, è basato sulle spirali, dispositivi intrauterini al rame, che devono essere inserite dal medico nella cavità uterina entro 48 ore dal rapporto non protetto.

È bene ricordare che l'uso di farmaci per la contraccezione d'emergenza non protegge da infezioni sessualmente trasmissibili.

 

Informazioni sulla contraccezione regolare

Esistono molti metodi anticoncezionali regolari/abituali che agiscono in modi e tempi diversi. È importante parlare con il medico per scegliere il metodo contraccettivo che più si adatta alle proprie esigenze.
Se ha assunto farmaci per la contraccezione d’emergenza e non usa un metodo anticoncezionale regolare (o non ha trovato un metodo anticoncezionale adatto a lei), parli con un medico o si rechi in un consultorio.


Di seguito sono riportati i metodi contraccettivi regolari/abituali più usati in Italia:


Metodi barriera

  • Preservativo maschile
  • Preservativo femminile
  • Spirale al rame inserita dal medico nella cavità uterina (nota come dispositivo intrauterino
  • Diaframma (per la donna)


Metodi ormonali (per la donna)

  • “pillola” cioè medicinale contenente l’associazione di due ormoni (etinilestradiolo + un progestinico) o solo un progestinico
  • Anello vaginale contenente l’associazione di due ormoni (etinilestradiolo + un progestinico)
  • Cerotto transdermico contenente l’associazione di due ormoni (etinilestradiolo + un progestinico)
  • Impianto sottocutaneo contenente un ormone progestinico
  • Spirate contraccettiva ormonale inserita dal medico nella cavità uterina, rilascia un progestinico

 

Ulteriori informazioni sulla contraccezione d’emergenza sono disponibili: