Cap. 1 - prevenzione incidenti stradali
Lo sviluppo del sistema di sorveglianza integrato e di modelli previsionali, la promozione di comportamenti di guida responsabile, gli Interventi di prevenzione e contrasto dei comportamenti connessi all’uso di sostanze psicoattive e l’attività di documentazione e disseminazione.
SCHEDA DI PROGRAMMA 2013
Razionale Nel decennio 2001-2010 si è osservata una importante riduzione degli indici di mortalità legati a incidenti stradali. Riduzione a cui hanno contribuito i migliorati sistemi di sicurezza attivi e passivi, leggi e normative più rigorose, una maggiore efficienza dei Servizi sanitari. Tuttavia, l’incidentalità stradale continua a rappresentare un problema di salute di prioritario interesse: l’incidentalità stradale pesa infatti per circa l’1% sulla mortalità generale, ma continua a rappresentare la principale causa di morte e disabilità tra i giovani. Il problema risulta particolarmente accentuato nella regione Piemonte: nel 2010, in Piemonte il tasso di mortalità per incidenti stradali è stato di 7,3 per 100.000 abitanti, superiore alla media nazionale (6,8) e dell’Europa (6,2). L’impatto sul sistema sanitario si conferma piuttosto rilevante, così come il carico assistenziale. La prevenzione dei comportamenti a rischio rimane un obiettivo prioritario: i fattori comportamentali risultano infatti tra i determinanti principali dell’incidentalità. Secondo i dati Passi 2011, in Piemonte un guidatore su dieci, guida dopo aver bevuto almeno 2 unità di bevande alcoliche nell’ora precedente; i dati Passi segnalano inoltre come, nonostante l’obbligo di legge, meno di tre passeggeri su dieci faccia uso della cintura di sicurezza posteriore. Indicazione di priorità Al fine di contribuire alla ulteriore riduzione della mortalità e disabilità conseguenti a incidenti stradali, allineandosi ai valori dei principali paesi dell’Europa occidentale, vanno consolidate le attività avviate col Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012, azioni integrate mirate alla sorveglianza del problema e alla promozione di comportamenti di guida responsabile, basate sulla costruzione di alleanze tra gli attori attivi sui territori di competenza. Le attività riguardano: 1. Lo Sviluppo di un sistema di sorveglianza integrato e la definizione di modelli previsionali; 2. La Promozione di comportamenti di guida responsabile nei setting scuola, comunità e centri della sanità con il coinvolgimento dei moltiplicatori dell’azione preventiva; 3. Gli Interventi di prevenzione e contrasto dei comportamenti connessi all’uso di sostanze psicoattive alla guida dei veicoli; 4. Le Attività di documentazione e disseminazione finalizzate a favorire il trasferimento e lo scambio di evidenze, buone pratiche, strumenti e metodi. |
Soggetti coinvolti Per le attività di sviluppo di un sistema di sorveglianza integrato e la definizione di modelli previsionali: S.C. Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell’ASL TO3. Collaborazioni con: Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale (gestito da IRES Piemonte per la Direzione Trasporti-Assessorato Trasporti della Regione Piemonte), Sistema di emergenza sanitaria 118, Istituto Superiore di Sanità (Dipartimento Ambiente e Traumi), ISI (Istituto per l’Interscambio Scientifico) di Torino. Per le attività di promozione di comportamenti di guida responsabile: DoRS (Centro regionale di documentazione in prevenzione della salute), Operatori sanitari ASL piemontesi (Dipartimento di Prevenzione, Referenti per la Promozione della Salute, Referenti Epidemiologia, Medicina Legale, Dipartimento di Patologia delle Dipendenze - Servizio di Alcologia, Servizio di Psicologia, Servizio Sociale Aziendale, PS/DEA, Servizio di Emergenza 118 ecc. ); Reti Locali e Agenzie del terzo settore presenti sul territorio; EE.LL. (Comuni e Province); Ufficio Scolastico Territoriale; Associazioni di categoria (autoscuole, gestori di locali pubblici ecc.); Forze dell’Ordine (Polizia Locale, Polizia Stradale, Carabinieri); Agenzie di comunicazione. Per gli interventi di prevenzione e contrasto dei comportamenti connessi all’uso di sostanze psicoattive alla guida dei veicoli: ASO e ASL della Regione Piemonte (con particolare riferimento ai Servizi di PS/DEA, Medicina Legale, Dipartimenti di Patologia delle Dipendenze); Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte; Procura Generale di Torino; Prefettura di Torino; Corpo di Polizia Municipale di Torino e altre Forze di Polizia Stradale (Polizia di Stato intera, Arma dei Carabinieri, Corpo della Guardia di Finanza, ecc.) operanti sul territorio regionale. Per le attività di documentazione e disseminazione: DoRS; ASL piemontesi. |
Obiettivo generale Contribuire alla riduzione della mortalità e degli esiti invalidanti degli infortuni stradali nella popolazione in generale e nei gruppi a maggiore rischio, con particolare attenzione alla prevenzione dei determinanti comportamentali, tra cui uso di alcol, sostanze stupefacenti e psicotrope, eccesso di velocità, mancato o non corretto utilizzo di dispositivi di protezione individuale (uso di casco, cinture e seggiolini per bambini). Si identificano come principali setting di intervento: scuola, comunità (luoghi informali di aggregazione), centri della sanità. |
Obiettivi specifici 1. Sviluppo del sistema di sorveglianza integrato e di modelli previsionali Migliorare la descrizione della distribuzione territoriale, della evoluzione temporale e dell’impatto sanitario dell’incidentalità stradale caratterizzandola rispetto a diverse dimensioni di analisi. 2. Promozione di comportamenti di guida responsabile a) Migliorare le conoscenze sui corretti comportamenti alla guida nei giovani e negli adulti attraverso interventi informativi, formativi e educativi realizzati dai moltiplicatori nei contesti educativi (per le Asl che attivano interventi nelle Scuole, Autoscuole etc). b) Modificare l’atteggiamento di guida in stato di ebbrezza a seguito degli interventi realizzati dai moltiplicatori nei contesti del divertimento (per le Asl che attivano interventi nel contesto del divertimento). 3. Interventi di prevenzione e contrasto dei comportamenti connessi all’uso di sostanze psicoattive Migliorare l’adeguatezza degli interventi per il controllo degli illeciti ex art.186,186bis e 187 C.d.S. ai vari livelli di operatività (attività di indagine della Polizia Giudiziaria, accertamenti sanitari, apparato sanzionatorio, giudizi di idoneità alla guida) anche attraverso azioni di rinforzo a livello regionale dei rapporti interistituzionali tra i vari soggetti pubblici interessati. 4. Attività di documentazione e disseminazione Produrre e disseminare attraverso area focus tematica e su newsletter elettronica (sito DoRS) documentazione varia (sintesi, adattamenti e traduzioni di evidenze scientifiche, indagini, strumenti, ecc.) sul tema degli incidenti stradali. |
Azioni strategiche/risultati attesi Sviluppo del sistema di sorveglianza integrato e di modelli revisionali 1.a Valutazione di completezza e qualità dei dati e degli indicatori ricavabili dai dataset potenzialmente utili. 1.b Produzione di modelli previsionali. 1.c Stesura del capitolo sugli indicatori sanitari per il Rapporto annuale del CRMSS Piemonte. Promozione di comportamenti di guida responsabile in almeno 6 ASL sul territorio regionale 2. Consolidamento dei progetti già sperimentati e avviati nel precedente PRP attraverso la realizzazione di interventi informativi, formativi ed educativi (Contesti del divertimento e Contesti educativi) con il coinvolgimento di moltiplicatori. Interventi di prevenzione e contrasto dei comportamenti connessi all’uso di sostanze psicoattive 3.a Definizione di linee di indirizzo regionali, in tema di accertamenti ai sensi degli artt. 186, 186bis, e 187 C.d.S., 3.b Realizzazione di un’indagine conoscitiva sulle violazioni di cui agli artt. 186 e 187 C.d.S. in Regione Piemonte possibilmente attraverso l’accesso a banche dati aggiuntive (es. Motorizzazione Civile, Autorità Giudiziaria, Prefetture, ecc.) oltre a quelle delle Commissioni Medico Locali). Attività di documentazione e disseminazione 4.a Mantenimento di un’area focus aggiornata sul tema degli incidenti stradali, rivolta a decisori e operatori sanitari impegnati nei progetti di prevenzione degli incidenti stradali, ma altresì rivolta ai cittadini interessati. Individuazione e valorizzazione di progetti tematici considerati Buona pratica. |
Attività Sviluppo del sistema di sorveglianza integrato e di modelli previsionali 1.a Recupero fonti dati utili. 1.b Analisi e produzione di indicatori. 1.c Sperimentazione di metodi di forecasting su serie temporali. Promozione di comportamenti di guida responsabile a livello di ASL 2. Realizzazione Interventi informativi e educativi nei contesti scuola, autoscuola, comunità e centri della sanità: - contatto e coinvolgimento delle scuole del territorio o delle autoscuole (contesto educativo); - contatto e coinvolgimento degli organizzatori di feste e sagre (pro-loco, associazioni, enti locali e province). - collaborazione con ACI per la sensibilizzazione dei neo-genitori all’uso dei seggiolini Specifiche azioni programmate a livello locale Si precisa che la descrizione dettagliata di tutti i progetti e interventi di seguito elencati, con gli indicatori di outcome, output, processo e attività, è contenuta, come da indicazioni regionali, nella banca dati nazionale www.retepromozionesalute.it a cui si rimanda.
Interventi di prevenzione e contrasto dei comportamenti connessi all’uso di sostanze psicoattive 3.a Mantenimento dell’operatività del gruppo regionale di recente costituzione (D.D. 8 giugno 2012, n.387) 3.b Raccolta ed elaborazione dati sull’attività delle Commissioni Medico Locali della Regione Piemonte in riferimento alle violazioni ex artt. 186 e 187 C.d.S. e valutazione delle possibilità di accesso a banche dati aggiuntive (es. Motorizzazione Civile, Autorità Giudiziaria, Prefetture, ecc.). Attività di documentazione e disseminazione 4.a Per l’aggiornamento dell’area focus tematica del sito Dors e della newsletter online le attività previste sono: Ricerca attiva di evidenze scientifiche e di studi sul tema in banche dati e siti istituzionali, sintesi traduzione e adattamenti di evidenze, studi, strumenti, selezione di progetti considerati buone pratiche o pratiche promettenti, pubblicazione dei materiali nella newsletter e nell’area focus incidenti stradali. |
Ultimo aggiornamento: 07/05/24