Attività del consultorio familiare

Nel Consultorio familiare ASL AL operano in equipe ostetriche, infermiere, medici ginecologi, psicologi ed assistenti sociali.

La contraccezione

In Consultorio vengono fornite informazioni sui metodi contraccettivi per promuovere maternità e paternità consapevoli e per la promozione della salute sessuale. La consulenza ha lo scopo di individuare il metodo contraccettivo più adatto per ciascuna donna in base all’età e lo stile di vita e prevede anche la possibilità di prescrizione (per i contraccettivi ormonali: pillola, cerotto, anello vaginale) e in alcuni casi anche di applicazione da parte del medico specialista ginecologo nel caso di metodi cosiddetti a lunga durata (come l’impianto sottocutaneo o la spirale).

Vengono fornite informazioni e consulenza per la “contraccezione di emergenza”, di fondamentale importanza dopo un rapporto sessuale che si considera a rischio di gravidanza (per esempio per rottura del profilattico, ma non solo). Per legge, da ottobre 2020 la contraccezione d’emergenza può essere acquistata presso ogni farmacia senza obbligo di ricetta da ogni donna (sia maggiorenne che minorenne) ed è importante poterla assumere trascorso il minor lasso di tempo dal rapporto (meglio se entro le prime 24 ore).

Determina AIFA (Det-DG-219-2016 “Modifica dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano «Norlevo»” 1/2/2016; Det-DG-998-2020 “Modifica regime fornitura ELLAONE” 8/10/2020): i preparati progestinici per la contraccezione d’emergenza contenenti il principio attivo levonorgestrel non sono soggetti a prescrizione medica (SOP - senza obbligo di prescrizione) per le persone di età pari o superiore a 18 anni, mentre per le minori di 18 anni è obbligatoria la prescrizione medica, da rinnovare di volta in volta (RNR - ricetta non ripetibile); i preparati per la contraccezione d’emergenza contenenti il principio attivo ulipristal non sono soggetti a prescrizione medica, né per le maggiorenni né per le minorenni (SOP - senza obbligo di prescrizione).

L’applicazione della legge 194/78 per interruzione volontaria di gravidanza (IVG)

Il Consultorio offre informazioni, colloqui, consulenza in caso di gravidanze indesiderate, anche per cercare di rimuovere le cause che porterebbero alla scelta di interruzione di gravidanza. Se richiesto dalla donna, può offrire sostegno e assistenza psicologica o assistenza sociale. In particolare, l’assistente sociale si fa tramite per l’attivazione delle risorse del territorio, se richieste e accettate dalla donna, che possono essere di aiuto nella scelta.

Inoltre, l’assistente sociale può accompagnare la donna nella scelta di partorire in anonimato (SOS Donna - Parto Segreto)

Per le donne straniere con difficoltà/barriera linguistica o qualora fosse necessario un intervento di mediazione interculturale, è possibile offrire la presenza di mediatrice culturale formata.

Il Consultorio può rilasciare il certificato per l'intervento di interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni (secondo le modalità previste dalla legge 194/78).

Offre inoltre visita e consulenza ginecologica e controlli successivi ad interruzione volontaria di gravidanza.

Viene assicurato anche il collegamento con i reparti ospedalieri ASL AL (Novi Ligure e Casale M.to) per l’interruzione della gravidanza con metodo farmacologico (RU485) o chirurgico (isterosuzione).

In Consultorio è attivabile il percorso di certificazione per le ragazze minorenni, anche attraverso la relazione al giudice tutelare in caso di loro richiesta di IVG senza il consenso/la presenza di chi esercita la potestà genitoriale.

Gravidanza e Percorso Nascita

Il Consultorio segue le donne in gravidanza fino a dopo il parto offrendo: primo colloquio, consulenze e informazioni su alimentazione e sessualità in gravidanza, su diagnosi prenatale; controlli per verificare il buon andamento della gravidanza; visite dello specialista ginecologo se presenti fattori di rischio.

Presso ogni Consultorio principale è presente l’Assistente Sociale per informazioni sulla legislazione a tutela della gravidanza e aiuto per le gravidanze con problematicità sociali.
Presso il Consultorio viene rilasciato il certificato di attestazione di gravidanza (presentando test di gravidanza su urine o su prelievo ematico effettuato in laboratorio), necessario per la comunicazione dello stato di gravidanza al datore di lavoro per l’esonero della lavoratrice dalle mansioni inadeguate e rischiose per la gravidanza, ed anche il certificato telematico (a 31 settimane) per l’astensione obbligatoria secondo disposizioni di legge.

In Consultorio le donne (residenti e domiciliate) possono ritirare l’Agenda della gravidanza prevista dalla Regione Piemonte, che contiene anche le impegnative per gli esami essenziali da eseguire in gravidanza.

Ritiro dell'Agenda della gravidanza

Per ritirare l’Agenda della gravidanza (AdG) le donne (residenti o domiciliate con domicilio sanitario presso ASL AL) possono recarsi presso qualsiasi Consultorio ASL AL. L’AdG viene consegnata a partire dalla 7° settimana di gravidanza alla donna o a persona da lei delegata (con delega scritta), presentando test di gravidanza su urine o su prelievo ematico effettuato in laboratorio. È inoltre necessario esibire la tessera sanitaria SSN (rilasciata dall’ufficio Scelta/revoca del Distretto di riferimento) o STP (rilasciata dai Centri ISI alle donne straniere prive di assistenza sanitaria) in corso di validità.

La consegna dell’AdG è personalizzata e accompagnata dalla presentazione dell’Agenda stessa da parte dell’operatore del Consultorio, con contestuale offerta attiva degli Incontri di accompagnamento alla nascita.

Per tale motivo, è preferibile concordare l’appuntamento per la consegna dell’AdG contattando telefonicamente la sede del Consultorio scelto; si precisa che la consegna dell’AdG in accesso diretto non può essere garantita, poiché gli operatori presenti possono essere impegnati in altre attività.

Incontri di accompagnamento alla nascita

In Consultorio vengono organizzati incontri prima e dopo il parto, che è possibile frequentare anche a partire dalla 14-16 settimana (con incontri 1 volta al mese) e nei primi mesi di vita del bambino.
Gli incontri, organizzati per gruppi di donne di pari epoca di gravidanza, vengono organizzati e accompagnati dalle ostetriche del Consultorio e prevedono il collegamento con i reparti di ostetricia dell’Ospedale di riferimento per la conoscenza della sede scelta per il parto.

Gli incontri nel post parto sono condotti anche in collaborazione con il Progetto Nati per Leggere delle Biblioteche comunali.

È possibile prevedere la presenza della mediatrice culturale per facilitare la partecipazione delle donne straniere agli incontri.

Assistenza dopo il parto e sostegno dell’allattamento al seno

È offerta attivamente assistenza alle mamme e ai neonati presso tutti i Consultori per il controllo del decorso post parto, per il sostegno e la consulenza ai genitori per la cura del neonato e per il sostegno dell’allattamento al seno, con accesso diretto o su appuntamento (vedi pagina dedicata con gli orari).

Presa in carico del disagio psichico perinatale e per la prevenzione della depressione postpartum

Durante la gravidanza, per la donna possono riemergere vissuti della propria infanzia mai elaborati. Ciò si può tradurre in ansia, preoccupazione, richiesta pressante di rassicurazioni esterne, paura rispetto alla gravidanza, al parto e alla futura gestione del neonato.

Presso i Consultori ASL AL è attivabile la presa in carico precoce delle donne a rischio di sviluppo o che presentano disagio psichico perinatale, rafforzando e facilitando l'accesso delle stesse ai percorsi deputati al trattamento della sofferenza emotiva.

In gravidanza o nel postparto, l’ostetrica del Consultorio nel corso dei bilanci di salute o alla donna che lo richiede può offrire uno spazio di ascolto e attivare la consulenza psicologica interna al servizio.

Prevenzione e contrasto della violenza di genere

I Consultori ASL AL sono in stretto contatto e collaborano con me.dea Centro Antiviolenza di Alessandria e Casale, attivo a livello provinciale, e con la Rete Antiviolenza della provincia di Alessandria.

Ogni donna vittima di violenza può contattare e rivolgersi con accesso diretto presso ogni Consultorio; gli operatori e le operatrici sapranno indirizzarla verso il Centro antiviolenza più vicino e, se necessario, potranno attivare la rete provinciale per la protezione della donna.

Prevenzione dei tumori femminili

Nell’ambito del programma regionale di prevenzione del tumore del collo dell’utero e della mammella sono previsti controlli periodici gratuiti secondo le indicazioni del programma Regionale Prevenzione Serena. Le interessate (residenti e domiciliate) ricevono a casa una lettera di invito. Tutto il percorso diagnostico e di eventuale cura è gratuito.

Screening del cervico-carcinoma: Pap-test e/o HPVtest per la prevenzione del tumore del collo dell’utero si effettuano nei Punti Prelievo per lo screening del tumore del collo dell’utero “Prevenzione Serena”, prevalentemente ubicati presso i principali Consultori .

Ultimo aggiornamento: 17/07/24