Alessandria, proseguono i lavori per la Casa di Comunità “Patria”: nuove tecnologie e servizi di prossimità per tutti i cittadini

Ad Alessandria il cantiere della futura Casa di Comunità “Patria” continua a crescere a ritmo sostenuto. Ogni giorno, le pareti del Poliambulatorio di via Pacinotti prendono nuova forma per diventare il cuore pulsante della sanità di prossimità. 

Il Direttore Generale dell’ASL AL, Francesco Marchitelli, ha effettuato un sopralluogo insieme al Direttore Tecnico - Tecnologie Biomediche, Ingegner Giorgio Serratto, al Direttore del Distretto Roberto Stura, e ai tecnici impegnati nella realizzazione di un’opera che segna un cambiamento di passo importante. 

Il progetto prevede un investimento di 1.259.800 euro per la sola sede di Alessandria e fa parte di un più ampio programma di nove Case di Comunità per l’ASL AL, con un valore complessivo che supera 13 milioni di euro. 

L’obiettivo è consegnare entro la fine dell’anno una struttura moderna, completamente riqualificata e dotata di tutte le tecnologie necessarie.

La nuova Casa di Comunità HUB di Alessandria sarà un luogo facilmente riconoscibile e accessibile dove i cittadini potranno trovare risposte ai propri bisogni di salute e di assistenza sociale in un unico punto di riferimento. 

Oltre ai servizi che torneranno nel rinnovato Patria – come le visite fisiatriche, anche in telemedicina, e la medicina sportiva – sarà possibile prenotare ed effettuare prelievi, accedere alla fisioterapia domiciliare, alle cure domiciliari e alla Centrale Operativa Territoriale (COT), che coordinerà interventi e percorsi di dimissione protetta per i pazienti più fragili provenienti dagli ospedali.

Tra i principali servizi, al piano rialzato si troveranno gli spazi dedicati ai Medici di Medicina Generale, alla Pediatria di libera scelta e agli Infermieri di Comunità, serviti da un’ampia sala d’attesa collegata al nuovo ascensore esterno e priva di barriere architettoniche. 

Al piano primo saranno ospitati numerosi ambulatori specialistici: oculistica, otorinolaringoiatria, fisiatria, endocrinologia, dermatologia, chirurgia, vulnologia, cardiologia, insieme all’Ambulatorio di Scienza dell’Alimentazione e all’area dedicata ai prelievi.

L’offerta si arricchirà ulteriormente con i servizi dell’area consultoriale – dove sarà possibile effettuare visite ginecologiche, ricevere assistenza alla gravidanza e trovare uno sportello dedicato agli adolescenti – e dell’area minori, che ospiterà neuropsichiatri infantili, psicologi, neuropsicomotricisti. Non mancheranno la psicologia adulti e l’area socio-sanitaria, con il Punto Unico di Accesso (PUA), le commissioni UVG per la valutazione geriatrica, l’unità disabili e minori, le segreterie e il servizio sociale dell’ASL.

Saranno inoltre attivi la radiologia, l’ambulatorio patenti, l’ambulatorio per l’assistenza agli stranieri irregolari, gli uffici amministrativi per scelta e revoca del medico, le esenzioni ticket, la prenotazione di visite specialistiche, lo sportello per l’erogazione di presidi per incontinenza, la fornitura di cateteri, stomie, microinfusori, sensori per diabetici e altro materiale di supporto. 

A completare l’offerta ci saranno gli ambulatori condivisi e gestiti in stretta collaborazione con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di libera scelta, a garanzia di una continuità assistenziale pienamente integrata.

“Si tratta di un intervento di riqualificazione che non riguarda soltanto l’estetica degli spazi o l’efficienza energetica – ha spiegato il Direttore Generale, Francesco Marchitelli –. La Casa di Comunità di Alessandria diventerà un presidio moderno, capace di unire la qualità dell’assistenza sanitaria con la dimensione sociale e relazionale. Qui i cittadini troveranno un punto di riferimento dove risolvere in un unico luogo la maggior parte dei bisogni di salute, con percorsi semplici e risposte tempestive”. In linea il Direttore Sanitario ASL AL Aristide Tortora: “Tutto questo significa portare i servizi sanitari e sociali più vicino ai cittadini, riducendo i tempi di risposta e migliorando la qualità della presa in carico, soprattutto per le persone più fragili”.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi, che ha commentato: “La Casa di Comunità ‘Patria’, così come le atre strutture che si stanno realizzando in Piemonte, sarà il simbolo di una sanità che si rinnova e diventa più vicina alle persone. È un investimento strategico che guarda al futuro e che permetterà di garantire servizi innovativi e integrati, con una presa in carico più umana e più efficace”.

Entro la fine dell’anno, Alessandria potrà così contare su un presidio sanitario e sociale rinnovato, accogliente e all’avanguardia, pronto a diventare un punto fermo per l’intera comunità.
 

 


Ultimo aggiornamento: 08/07/25