Progetti specifici
In rapporto ad un indice di vecchiaia del territorio fra i più elevati in ambito nazionale la struttura di Oncologia ha sviluppato un particolare interesse per l’Oncologia Geriatrica. Tale orientamento si basa sulla necessità di dare una risposta ai fabbisogni della popolazione anziana affetta da neoplasia, spesso troppo trascurata, sia dal punto di vista dell’approfondimento diagnostico, sia del necessario supporto terapeutico. Al fine di definire meglio il reale stato funzionale del paziente anziano e tenendo in considerazione i parametri biologici piuttosto che anagrafici, in occasione della prima visita tutti i pazienti ultrasettantenni vengono valutati con test specifici.
Nel 2010 è stato avviato un progetto per verificare la concordanza fra la valutazione geriatrica eseguita all’ingresso del paziente anziano per la prima volta nel day hospital oncologico e quella più completa ed esaustiva messa a punto dagli specialisti del nucleo di valutazione geriatrica. Scopo di tale progetto denominato “CGA-VES13: Confronto tra CGA (Comprehensive Geriatric Assessment) e VES-13 (Vulnerable Elders Survey) nella valutazione dello stato funzionale del paziente oncologico anziano”, è di provare a validare una metodica veloce e pratica per un primo test di screening del paziente oncologico anziano.
L’ARESS Piemonte (Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari) ha promosso un progetto (PDTA) per rendere omogeneo il percorso diagnostico-terapeutico del paziente affetto da neoplasia del colon. In tale ambito la Struttura di Oncologia dell’Ospedale di Novi Ligure ha assunto le funzioni di referente per i presidi dell’ASL AL. Inoltre, sotto il coordinamento della Direzione Sanitaria del Presidio è attivo un GIL (Gruppo Interdisciplinare di Lavoro) che esamina le problematiche dei pazienti che vengono ricoverati con diagnosi di tumore del colon.
Il GIL è composto dai diversi specialisti coinvolti nella diagnosi e terapia di questa patologia, ossia: oncologi, chirurghi, anatomo-patologi, radiologi, endoscopisti. E’ prevista la consulenza esterna della radioterapia di riferimento.
Un approccio così strutturato consente si fornire agli utenti una sostanziale valutazione di tipo collegiale.