Carta dei servizi del medico di medicina generale


Ruolo del medico
Il medico di medicina generale (MMG) garantisce l’assistenza sanitaria indistintamente a tutti i pazienti a lui iscritti. Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto di reciproca fiducia e rispetto. Sceglie le forme di assistenza più adeguate anche attraverso l’associazionismo medico. Ha il dovere di tutelare da un lato la salute complessiva dei propri assistiti utilizzando le risorse con rigore scientifico e senza sprechi.
Ogni condizionamento o pressione operata anche dai media genera false aspettative e ottimistiche attese ma il compito del MMG è svolgere con autorevolezza, indipendenza e competenza la propria professione.

Destinatari dell’assistenza
Il MMG è tenuto a dare assistenza a tutti i cittadini italiani, comunitari, ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno residenti nel territorio dell’ASL AL. Il cittadino ha il diritto di scegliere liberamente nell’ambito territoriale di appartenenza un medico fra quelli che hanno disponibilità di scelte. È obbligo dell’ASL AL di tenere aggiornato l’elenco dei medici disponibili. L’attività del medico consiste nella prevenzione, nella diagnosi, cura e riabilitazione di primo livello, nell’educazione sanitaria individuale.

Scelta e revoca del medico
Il cittadino avente diritto sceglie direttamente per sé e per  i propri familiari il medico di fiducia fra quelli aventi disponibilità di scelta nell’ambito territoriale di residenza. Per gli adempimenti amministrativi di scelta/revoca del medico, il cittadino può rivolgersi agli sportelli del Distretto Sanitario.
E’ inoltre attivo, a livello sperimentale, il progetto SCELTA REVOCA WEB, un modo semplice ed immediato per scegliere o cambiare il medico di famiglia direttamente on line, senza code agli sportelli. Per accedere al servizio è sufficiente registrarsi sul sito Sistema Piemonte (www.sistemapiemonte.it) o essere in possesso di una Tessera Sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi già attiva. Maggiori informazioni sono reperibili sul portale dei servizi sanitari piemontesi : www.ioscelgolasalute.it.

L’attività ambulatoriale del medico
L’ambulatorio del medico di medicina generale è uno studio privato, destinato allo svolgimento di un pubblico servizio. Il medico visita in ambulatorio con orario ad accesso libero o su appuntamento, salvo i casi di necessità non differibili.
Nello studio medico si ascoltano i bisogni dei pazienti, vengono effettuate visite mediche, si prescrivono farmaci e accertamenti, si richiedono visite specialistiche o ricoveri ospedalieri, si redigono certificati. Quindi, nell’ottica di un rapporto medico-paziente basato sulla fiducia, è indispensabile:

  • Rispettare la dignità del proprio medico ed affidarsi alle sue capacità professionali.
  • Non forzare il medico alla prescrizione di accertamenti o farmaci.
  • Non pretendere dal medico il rilascio di certificazioni attestanti situazioni cliniche non vere. Il Codice Penale punisce severamente il medico che certifica il falso ( art. 481 Codice Penale ).
  • Non chiedere accertamenti urgenti che il medico non ritenga tali.

In caso di ravvisata urgenza l’unico servizio adeguato ad intervenire è il 118 che all’occorrenza può inviare un’ambulanza con un medico a bordo o l’elisoccorso.

Orari di attività del medico
Il MMG fra attività ambulatoriale e domiciliare, opera dalle  ore 8 alle ore 20 nei giorni feriali e dalle ore 8 alle ore 10 nei giorni prefestivi ed il sabato. Nella restante parte della giornata è sostituito dal Servizio di Continuità Assistenziale (Guardia Medica).
Il medico è tenuto ad individuare un suo sostituto in caso di assenza dal servizio.
Il MMG organizza sia la compilazione di richieste/ricette sia le visite mediche con eventuale lettura di consulti/referti. Riceve gli informatori scientifici e del farmaco con modalità tali da rispettare esigenze dei pazienti e utilità dell’informazione.
Pur con elasticità e tolleranza è auspicabile che il medico svolga l’attività ambulatoriale entro gli orari esposti rinviando eventuali accessi tardivi.
In caso di visite urgenti domiciliari durante l’orario di ambulatorio il buon senso privilegerà i bisogni anche rinviando ad altra occasione l’accesso dei pazienti presenti nello studio.
Il medico è tenuto ad individuare un suo sostituto in caso di assenza dal servizio.

Consulto telefonico con il medico
Sia durante che al di fuori degli orari di accesso all’ambulatorio, è possibile contattare il proprio medico per bisogni sanitari urgenti non riconducibili alle prestazioni proprie del servizio  di pronto soccorso.
Al riguardo si pongono le seguenti raccomandazioni:

  • chiamare solo in caso di effettiva necessità.
  • rispettare le eventuali fasce orarie concordate con il proprio medico.
  • fare in modo che la comunicazione sia breve e precisa; se il problema richiede più tempo, concordare un successivo contatto telefonico o accesso in studio.


Compiti del medico
Il medico di medicina generale assicura gratuitamente ai propri assistiti le seguenti prestazioni :

  1. Visite ambulatoriali presso il suo studio professionale, aperto 5 giorni la settimana (da lunedì a venerdì) secondo orari congrui al numero dei propri assistiti e che vengono esposti al pubblico.
  2. Visite domiciliari in caso d’intrasportabilità dell’assistito. Di norma le richieste inoltrate entro le ore 10 vengono evase nella giornata, mentre quelle pervenute oltre tale orario potranno essere evase entro le ore 12 del giorno successivo. Le chiamate urgenti, qualora recepite, devono essere soddisfatte nel più breve tempo possibile, su valutazione e sotto la responsabilità del medico.
  3. Assistenza domiciliare programmata e integrata riservata ad assistiti che sono stabilmente impossibilitati a muoversi secondo un piano assistenziale definito ed autorizzato dal Distretto Sanitario. Tale assistenza può prevedere anche l’intervento di specialisti, di infermieri, e di operatori addetti all’assistenza. Rientrano in questo tipo di assistenza le persone con gravi disabilità ed i malati oncologici o terminali, quale alternativa al ricovero ospedaliero od in struttura residenziale extraospedaliera.
  4. Prestazioni di particolare impegno professionale successivamente remunerate dal SSN (quali: medicazioni, vaccinazioni, fleboclisi, terapia endovenosa, applicazione o rimozione di punti di sutura, cateterismo maschile e femminile, tamponamento nasale anteriore, iniezioni sottocute desensibilizzanti ecc.).
  5. Prescrizione di farmaci.
  6. Richieste di consulenze specialistiche, accertamenti diagnostico-strumentali e analisi ematochimiche sia per una prima diagnosi che per seguire nel tempo gli assistiti con patologie croniche.
  7. Proposte di ricovero ordinario. (Il Day-hospital e il Day-surgery sono fissati dal medico specialista e non richiedono impegnativa del MMG).
  8. Certificati per malattia per lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato.
  9. Certificati d’idoneità sportiva in ambito scolastico (es.: giochi della Gioventù) richiesti dalla Scuola.
  10. Certificazioni per la concessione di ausili/presidi per riduzione/perdita autosufficienza.
  11. Vaccinazioni nelle campagne di prevenzione dell’ASL (es.: vaccinazioni antinfluenzali).


Prestazioni a pagamento

  • Certificati di idoneità sportiva non agonistica o certificato di buona salute.
  • Certificato di uso assicurativo
  • Certificato anamnestico per porto d’armi
  • Certificato per richiesta di invalidità
  • Certificato di infortunio sul lavoro
  • Certificato scolastico d’esonero o di idoneità alle esercitazioni di educazione fisica.
  • Certificato per invio in soggiorni climatici e colonie.
  • Certificato di idoneità a svolgere generica attività lavorativa.
  • Certificazioni non esplicitamente elencate tra quelle gratuite.


I medici di medicina generale possono inoltre svolgere attività di libera professione nei confronti dei propri assistiti per le categorie di prestazioni di seguito elencate:

  • prestazioni professionali anche comportanti l’impiego di supporti tecnologici e strumentali diagnostici e terapeutici non comprese tra quelle già retribuite dal SSN;
  • prestazioni richieste e prestate nelle fasce orarie notturne, prefestive e festive;
  • prestazioni richieste nei giorni feriali, al di fuori dell’orario di apertura dello studio e comunque tali da non comportare interferenze con l’attività istituzionale;
  • prestazioni specialistiche inerenti la specializzazione posseduta;
  • altre prestazioni specialistiche non inerenti la specializzazione posseduta e delle quali l’assistito sia stato informato precedentemente.


Le forme associative
Il MMG può operare anche in associazione o in gruppo con altri medici di medicina generale.
L’appartenenza a una delle forme associative e la possibilità per il paziente di rivolgersi ad altri medici dell’associazione, deve essere portata a conoscenza degli assistiti attraverso specifica comunicazione e informazione .

Le forme associative prevedono tre livelli di collaborazione:

  • la medicina in associazione si caratterizza per la distribuzione territoriale degli studi medici, non vincolati a sede unica e per la condivisione e implementazione di linee guida diagnostico terapeutiche per le patologie a più alta prevalenza .
  • l’associazione in rete si caratterizza per il collegamento reciproco degli studi dei medici con sistemi informatici  tali da consentire l’accesso alle informazioni relative agli assistiti dei medici in associazione.
  • la medicina di gruppo si caratterizza per una sede unica del gruppo articolata in più studi medici, l’utilizzo comune di supporti tecnologici, strumentali, personale di segreteria o infermieristico, la gestione della scheda sanitaria su supporto informatico e collegamento in rete dei vari supporti.


I medici che operano in forme associate offrono una apertura degli ambulatori coordinata per garantire il termine della attività ambulatoriale non prima delle ore 19,00.
Per problemi non differibili, gli assistiti dei medici della associazione possono anche recarsi presso uno degli studi degli altri medici aderenti alla associazione.
L’assistito non può cambiare medico passando da un componente all’altro dell’associazione senza il consenso del sanitario scelto.

Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)
L’Assistenza Domiciliare Integrata è rivolta a pazienti che necessitano di prestazioni sociosanitarie integrate di tipo medico, specialistico, infermieristico, riabilitativo e socio-assistenziale.
La segnalazione può avvenire tramite il Medico di Medicina Generale, il Medico Ospedaliero, i servizi sociali, i familiari del paziente.
E’, comunque, solo il Medico di Medicina Generale/ Pediatra di Famiglia che attiva tale assistenza ed è il responsabile unico e complessivo del paziente.
L’attivazione dell’Assistenza Domiciliare Integrata deve avvenire su apposito modulo compilato dal  MMG/PLS che lo invia al servizio ADI del Distretto Sanitario.
Presso il domicilio del paziente deve essere mantenuto il fascicolo sanitario individuale dell’assistito per consultazione da parte di altri operatori e perl’annotazione da parte del MMG, degli accessi concordati.

 

Ultimo aggiornamento: 19/04/24